La piccola Bassma Mofeed si ammalò quando aveva solo pochi mesi, con febbre alta e problemi alla bocca. Sua madre, Hana Abdullah, le faceva degli impacchi freddi, cercando di darle sollievo.
Non aveva molti altri mezzi per aiutare la figlia.
Notizie, video, storie, foto e pubblicazioni per professionisti/e dei media, ricercatori, ricercatrici e chiunque desideri saperne di più sulla fame nel mondo e sul lavoro del World Food Programme per combatterla.
NEW YORK, 22 settembre 2016 - I capi delle agenzie delle Nazioni Unite per il cibo e l’agricoltura con base a Roma hanno, oggi, ringraziato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon per il suo impegno personale e la sua leadership nel proporre al mondo la sfida per il raggiungimento di Fame Zero (Zero Hunger).
“In un anno in cui il mondo già affronta livelli senza precedenti di fame, è tragico vedere la fame rialzare la testa in quello che da tempo è il granaio d'Europa", ha detto David Beasley, Direttore Esecutivo del WFP in una visita al centro allestito dall'organizzazione al confine tra Polonia e Ucraina.
Noi possiamo allontanare tutti e 34 i milioni di persone dall’orlo del precipizio, preventire morti per fame e salvare milioni di vite e mezzi di sostentamento.
Affamati, assetati e deboli, sempre più abitanti di Gaza si ammalano, secondo un rapporto pubblicato questa settimana.
Secondo l’analisi del Global Nutrition Cluster, almeno il 90 per cento dei bambini di età inferiore ai cinque anni sono affetti da una o più malattie infettive, e il 70 per cento ha sofferto di diarrea nelle ultime due settimane.
“Un cessate il fuoco umanitario immediato