Le alluvioni in Pakistan hanno inondato un terzo del Paese e causato oltre 1.700 vittime, sradicato otto milioni di persone e distrutto case, scuole, strutture sanitarie, strade, ponti e altre infrastrutture.
ROMA/NEW YORK/PORT SUDAN – Dopo oltre 15 mesi di guerra in Sudan, una catastrofica combinazione di conflitto, sfollamento e limitazioni dell'accesso umanitario ha portato alla carestia in un campo che ospita centinaia di migliaia di sfollati nella regione sudanese del Darfur settentrionale.
La conclusione del Famine Review Committee (Comitato per l'esame della carestia - FRC), second
Non è solamente urgente, ma sarebbe anche incredibilmente intelligente la scelta di investire nell’uguaglianza di genere e nell’empowerment delle donne.
Notizie, video, storie, foto e pubblicazioni per professionisti/e dei media, ricercatori, ricercatrici e chiunque desideri saperne di più sulla fame nel mondo e sul lavoro del World Food Programme per combatterla.
La piccola Bassma Mofeed si ammalò quando aveva solo pochi mesi, con febbre alta e problemi alla bocca. Sua madre, Hana Abdullah, le faceva degli impacchi freddi, cercando di darle sollievo.
Non aveva molti altri mezzi per aiutare la figlia.
ABUJA – Dall’inizio di dicembre, in appena un mese, il WFP ha consegnato cibo o contante ad oltre un milione di nigeriani nelle zone a nordest del paese, colpite dal conflitto: significa che oltre la metà di quanti hanno urgente bisogno di assistenza alimentare sono ora stati raggiunti.Questo importante risultato si deve al rafforzamento della risposta del WFP negli Stati di Yobe
Con una tradizionale maschera mussiro sul volto per valorizzare la pelle, le donne si chinano a raccogliere i crostacei dalle distese fangose dell'isola di Ibo, al largo del Mozambico settentrionale.
Il WFP è costretto a tagliare drasticamente le razioni nella maggior parte delle sue operazioni a causa del crollo dei finanziamenti umanitari internazionali.
Due convogli hanno attraversato il confine dal Ciad al Darfur alla fine di marzo, trasportando cibo e assistenza nutrizionale per circa 250.000 persone che soffrono la fame acuta nel Darfur settentrionale, occidentale e centrale.
“Questa è sofferenza umana nella sua forma peggiore. Ho detto ai nostri partner sanitari, ‘ditemi cos’altro possiamo fare, come possiamo aiutarvi meglio’. Al WFP, stiamo cambiando i nostri metodi per stare al passo con questa grande sfida.