AMMAN/SANA’A – Il protrarsi della violenza in Yemen sta peggiorando una delle più gravi situazioni di crisi e di fame al mondo, con quasi 7 milioni di persone che non sanno dove troveranno il loro prossimo pasto e che hanno un disperato bisogno di assistenza.
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MOGADISCIO – A causa della siccità devastante che sta duramente colpendo la Somalia, le agenzie ONU UNICEF e World Food Programme (WFP) lanciano l’allarme che solo con un rafforzamento massiccio e immediato dell’assistenza umanitaria si potrà evitare al paese di precipitare in un’altra catastrofe.La siccità con cui si confrontano le regioni settentrionali da un anno s
Rispondere in modo efficiente alle emergenze, salvare vite messe in pericolo dalla fame e riuscire a raggiungere Fame Zero entro il 2030 richiede uno sforzo coordinato da parte di vari partner: agenzie umanitarie, Governi e operatori del settore privato, ciascuno con i suoi unici expertise e know-how.
ROMA – Con oltre otto milioni di persone la cui sopravvivenza in Yemen dipende dall'assistenza alimentare, il destino di coloro che sono stati coinvolti nel lungo conflitto è ora nelle mani di un esiguo numero di governi donatori.
“Questa è sofferenza umana nella sua forma peggiore. Ho detto ai nostri partner sanitari, ‘ditemi cos’altro possiamo fare, come possiamo aiutarvi meglio’. Al WFP, stiamo cambiando i nostri metodi per stare al passo con questa grande sfida.
“In questo momento, i silos di grano dell'Ucraina sono pieni. Allo stesso tempo, 44 milioni di persone in tutto il mondo sono ad un passo dalla fame. Dobbiamo aprire questi porti in modo che il cibo possa entrare e uscire dall'Ucraina.
La siccità, gli alti prezzi del cibo e il conflitto porteranno milioni di persone a soffrire di malnutrizione e fame acuta in parti del Sahel, Africa occidentale, se la comunità globale non agirà subito.
La spedizione di 23.000 tonnellate di grano servirà alla risposta umanitaria del WFP nel Corno d'Africa, regione colpita dalla siccità e minacciata dalla carestia.