AMMAN/SANA’A – Il protrarsi della violenza in Yemen sta peggiorando una delle più gravi situazioni di crisi e di fame al mondo, con quasi 7 milioni di persone che non sanno dove troveranno il loro prossimo pasto e che hanno un disperato bisogno di assistenza.
Roma, 31-05-05 (comunicato stampa) - A sei settimane dal lancio, il videogioco che pochi immaginavano potesse essere un grande successo, ha mostrato al mercato internazionale che un gioco sulla fame, non violento, educativo, può piacere ai ragazzini.
Il WFP è costretto a tagliare drasticamente le razioni nella maggior parte delle sue operazioni a causa del crollo dei finanziamenti umanitari internazionali.
Firma dell'accordo tra Politecnico di Torino e l'agenzia delle azioni Unite - Programma Alimentare Mondiale
Torino, 07-02-06 (comunicato stampa) - Nasce il CENAD - Centre of Excellence for Natural Disaster - frutto della collaborazione tra il Politecnico di Torino e il Programma Alimentare Mondiale - PAM (WFP World Food Programme), agenzia per gli aiuti alimentari e una delle forze trainanti all’i
A te non costa nulla,a loro salva la vita!
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MOGADISCIO – A causa della siccità devastante che sta duramente colpendo la Somalia, le agenzie ONU UNICEF e World Food Programme (WFP) lanciano l’allarme che solo con un rafforzamento massiccio e immediato dell’assistenza umanitaria si potrà evitare al paese di precipitare in un’altra catastrofe.La siccità con cui si confrontano le regioni settentrionali da un anno s
Continua a crescere in modo allarmante il numero di persone che vivono nell'insicurezza alimentare acuta e che hanno bisogno di assistenza alimentare urgente e salvavita, oltre che di sostegno ai mezzi di sostentamento.
“Questa è sofferenza umana nella sua forma peggiore. Ho detto ai nostri partner sanitari, ‘ditemi cos’altro possiamo fare, come possiamo aiutarvi meglio’. Al WFP, stiamo cambiando i nostri metodi per stare al passo con questa grande sfida.
ROMA – Con oltre otto milioni di persone la cui sopravvivenza in Yemen dipende dall'assistenza alimentare, il destino di coloro che sono stati coinvolti nel lungo conflitto è ora nelle mani di un esiguo numero di governi donatori.
Rispondere in modo efficiente alle emergenze, salvare vite messe in pericolo dalla fame e riuscire a raggiungere Fame Zero entro il 2030 richiede uno sforzo coordinato da parte di vari partner: agenzie umanitarie, Governi e operatori del settore privato, ciascuno con i suoi unici expertise e know-how.