Circa 12,1 milioni di persone, oltre il 50 per cento della popolazione, sono attualmente in condizioni di insicurezza alimentare mentre rischiano di precipitarvi altri 2,9 milioni di persone.
Il WFP opera in oltre 80 paesi al mondo, dall'Africa all'Asia all'America Latina. Ogni ufficio ha il suo Direttore o Direttrice, che rappresenta il WFP presso il governo nazionale ed è responsabile di tutte le attività che si svolgono nel paese.
Il monitoraggio del WFP dei prezzi del cibo mostra un trend in ascesa in alcune aree urbane, con il costo dell’olio di palma aumentato del 20 per cento dall’inizio di febbraio nella periferia di Yangon, la principale città, e i prezzi del riso nelle aree periferiche di Yangon e Mandalay in crescita del 4 per cento dall’ultima settimana di febbraio.
In tutto il paese, il costo del riso mostra un
KATHMANDU – Ad un anno dal terremoto che uccise oltre 9.000 persone e si stima causò danni e perdite per 7 miliardi di dollari, il Programma Alimentare delle Nazioni Unite (WFP) continua a lavorare con il governo del Nepal affinché i più vulnerabili all’insicurezza alimentare non siano lasciati indietro.“Le persone più disagiate prima del terremoto sono quelle che hanno sofferto
ROMA/NEW YORK – Dall’inizio della pandemia da COVID-19, a causa della chiusura delle scuole sono venuti a mancare oltre 39 miliardi di pasti scolastici.
A te non costa nulla,a loro salva la vita!
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Il WFP sta facendo affluire assistenza umanitaria ad Haiti, aprendo corridoi aerei, oltre che via mare e via terra, e ripristinando i sistemi di telecomunicazione d'emergenza per conto dell'intera comunità umanitaria.E' fondamentale che la risposta di tutta la comunità umanitaria sia all'altezza degli enormi bisogni della popolazione haitiana.
Il ciclone ha colpito il paese dell'Africa australe proprio mentre la stagione delle piogge volgeva al termine, con diversi fiumi e corpi d’acqua che erano già ad alti livelli e che hanno provocato gravi inondazioni.
DAMASCO – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha consegnato cibo, di cui c’era disperato bisogno, ad oltre 80.000 persone intrappolate in cinque città siriane sotto assedio.