Il rapporto, il primo nel suo genere, pubblicato oggi dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) e l’agenzia ONU World Food Programme (WFP), mostra come la pandemia abbia fatto aumentare l’insicurezza alimentare e la vulnerabilità per i migranti, per le famiglie che contano sulle rimesse dall’estero e per le comunità costrette ad abbandonare le proprie abitazioni a causa di conflit
Oggi, 42,3 milioni di persone in tutto il mondo sono sull’orlo della carestia. Tutti insieme, conflitti, cambiamenti climatici e instabilità economica globale creano crisi alimentari nei paesi di tutto il mondo.
McCain, che dal 2021 è Ambasciatrice degli Stati Uniti presso le tre agenzie delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura a Roma, assume il timone di un'organizzazione che lo scorso anno ha fornito assistenza alimentare a un numero record di 158 milioni di persone in tutto il mondo.
“Siamo estremamente preoccupati per il destino dei nostri colleghi scomparsi e stiamo lavorando senza sosta affinché ritornino sani e salvi”, ha detto Ertharin Cousin, Direttrice Esecutiva del WFP.
In un mondo alle prese con un cocktail micidiale di conflitti, stravolgimenti climatici, pandemia di Covid-19 e aumento vertiginoso dei costi di carburanti e beni alimentari, le derrate stanno infatti diminuendo a causa dell’esaurirsi delle risorse a disposizione delle agenzie umanitarie.
Nonostante gli sforzi volti a ottimizzare le risorse sulla base delle priorità, che significa dare pr