Il WFP riprende le operazioni di assistenza alimentare in Sudan
Storia | 9 Maggio 2023
Emergenze
Nel paese, gli effetti combinati di conflitto, crisi economica, shock climatici e scarsi raccolti stanno influenzando in modo significativo l'accesso delle persone al cibo.
Un numero record di persone, circa un terzo della popolazione, soffriva già la fame prima dello scoppio del conflitto in corso. Ora le violenze hanno il potenziale di far precipitare nella fame milioni di persone in più.
Il WFP prevede di raggiungere 7,6 milioni di persone in Sudan con cibo salvavita e assistenza in denaro, supporto nutrizionale, pasti scolastici e opportunità di sostentamento nel 2023. Tuttavia, le nostre operazioni sono temporaneamente sospese a causa dei continui disordini e dell'insicurezza nel paese.
Ciò significa che non siamo in grado di fornire cibo di emergenza e assistenza in denaro, fornire pasti scolastici ai bambini, prevenire o curare la malnutrizione, sostenere gli agricoltori per aumentare la produttività agricola o aiutare le persone a ricostruire i propri mezzi di sussistenza.
Il deprezzamento della lira sudanese, oltre all'aumento dei costi del cibo e dei trasporti, rendono più difficile per le famiglie avere cibo sufficiente. Il conflitto in Ucraina sta causando picchi nei prezzi del cibo, e il Sudan dipende dalle importazioni di grano dalla regione del Mar Nero. L'interruzione del flusso di grano in entrata in Sudan aumenterà i prezzi e renderà difficile l'importazione del grano.
Il WFP ha urgente bisogno di 145 milioni di dollari, fino a giugno 2023. I rifornimenti di cibo si stanno rapidamente esaurendo in un momento estremamente difficile, quando sempre più persone soffrono la fame.