‘Gli attacchi agli operatori umanitari devono cessare’, Eddie Rowe, Direttore WFP in Sudan
Storia | 21 Agosto 2023
Emergenze
Nei prossimi mesi, in Sudan si prevedono fino ad ulteriori 2,5 milioni di persone che soffriranno la fame a causa delle violenze in corso. Un numero record di persone, circa un terzo della popolazione, soffriva già la fame prima dello scoppio dell'attuale conflitto.
Il WFP è anche estremamente preoccupato che il conflitto possa minare l'attuale stagione della semina, poiché gli agricoltori affrontano l'insicurezza e lottano per far fronte all'aumento dei prezzi di fertilizzanti e sementi.
Dopo una breve interruzione a causa dei disordini e dell'insicurezza, il WFP ha ripreso le sue operazioni nel paese per rispondere ai bisogni immediati dei rifugiati, delle comunità ospitanti e degli sfollati. Abbiamo raggiunto oltre un milione di persone con assistenza salvavita nonostante i continui combattimenti e le difficoltà di accesso. Il deterioramento della situazione della sicurezza e gli attacchi agli aiuti stanno rendendo estremamente difficile per il WFP aumentare l'assistenza per sostenere 5,9 milioni di persone colpite dal conflitto.
Il WFP lavora senza sosta per reperire e spedire cibo e per espandere la sua risposta all’emergenza visto l'aumento dei bisogni umanitari. Stiamo inoltre sostenendo la più ampia comunità umanitaria negli sforzi per raggiungere un numero ancora maggiore di persone colpite dal conflitto in Sudan.
Decine di migliaia di rifugiati sudanesi stanno fuggendo per sfuggire alla violenza, la maggior parte dei quali diretti in Egitto, Sud Sudan e Ciad. Il WFP sta assistendo i rifugiati appena arrivati con assistenza alimentare d'emergenza. Tuttavia, vi è preoccupazione per la sicurezza alimentare nei paesi vicini, molti dei quali stanno già affrontando crisi multiple.
Il deprezzamento della lira sudanese, oltre all'aumento dei prezzi dei generi alimentari e dei trasporti, rende ancora più difficile per le famiglie avere cibo sufficiente. La guerra in Ucraina sta causando picchi nei prezzi del cibo, poiché il Sudan dipende dalle importazioni di grano dalla regione del Mar Nero. L'interruzione del flusso di grano in Sudan aumenterà i prezzi e renderà difficile l'importazione del grano.