ROMA/NEW YORK/PORT SUDAN – Dopo oltre 15 mesi di guerra in Sudan, una catastrofica combinazione di conflitto, sfollamento e limitazioni dell'accesso umanitario ha portato alla carestia in un campo che ospita centinaia di migliaia di sfollati nella regione sudanese del Darfur settentrionale.
La conclusione del Famine Review Committee (Comitato per l'esame della carestia - FRC), second
Qualsiasi perdita di vite umane nel servizio umanitario è inaccettabile e chiedo misure immediate per garantire la sicurezza di coloro che rimangono sul campo. Gli operatori umanitari lavorano nella piena neutralità e non dovrebbero mai essere un obiettivo.
Le minacce alle nostre squadre rendono impossibile operare in modo sicuro ed efficace nel paese e svolgere il nostro importante lavoro.
Il cortile della prefettura di Cinkanssé, nella regione di Savanes nel nord del Togo, brulica di gente in una mattina di sole mentre una voce stridente, amplificata dagli altoparlanti, chiama il nome di Youlka Yayeti.
Lei tira un sospiro di sollievo. Con la sua carta d'identità e le tessere annonarie in mano, si affretta al centro del WFP dove si distribuiscono i trasferimenti di contante.
Roma, 27 dicembre 2006 - Nel periodo dell'anno in cui la generosità si fa più sentire, ci sono buone notizie per i bambini che soffrono la fame nel mondo.
La piccola Bassma Mofeed si ammalò quando aveva solo pochi mesi, con febbre alta e problemi alla bocca. Sua madre, Hana Abdullah, le faceva degli impacchi freddi, cercando di darle sollievo.
Non aveva molti altri mezzi per aiutare la figlia.
Piangiamo la perdita di vite innocenti ovunque, comprese quelle uccise il 7 ottobre e durante gli 11 mesi di conflitto da allora. Chiediamo con urgenza un cessate il fuoco duraturo, immediato e incondizionato.
Il 96 per cento della popolazione di Gaza vive in una grave insicurezza alimentare, con 2,15 milioni di persone che soffrono di fame a livelli di crisi o peggiori. Quasi mezzo milione di persone versano in condizioni catastrofiche.
Il WFP stima che 12,1 milioni di siriani siano in una condizione di insicurezza alimentare. Si tratta di più della metà della popolazione e del 51 per cento in più rispetto al 2019.
Il mondo sta affrontando una crisi della fame di proporzioni storiche. Ѐ un momento critico; sono, infatti, fino a 50 milioni le persone in 45 paesi che si trovano sull'orlo della carestia.
Ѐ necessario soddisfare i bisogni immediati su larga scala, sostenendo allo stesso tempo programmi di costruzione della resilienza a lungo termine.
ROMA/NEW YORK – Dall’inizio della pandemia da COVID-19, a causa della chiusura delle scuole sono venuti a mancare oltre 39 miliardi di pasti scolastici.