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ROMA – La teoria dei “Sei gradi di separazione” sostiene che ciascuno di noi, nel mondo, è collegato ad un altro abitante della Terra al massimo attraverso altre sei persone. Secondo il WFP, questi collegamenti possono essere utili per raccogliere cibo per i più vulnerabili. Come?
Non c'è sicurezza globale senza sicurezza alimentare. La sicurezza alimentare globale è la pietra angolare di un mondo più sicuro e prospero. La buona notizia è che porre fine alla fame nel corso della nostra vita è possibile. I leader del G7 e tutti i leader nel mondo dovrebbero prendere azione a riguardo.
La squadra UNICEF-WFP - portando assistenza per via aerea e con elicotteri - ha ormai raggiunto più di 500.000 persone, tra cui 100.000 bambini sotto i 5 anni.
Per anni, gli abitanti del Kordofan del nord, regione desolata del Sudan, hanno speso tempo e denaro alla ricerca dell'acqua. Ora non più – grazie all'enorme riserva idrica costruita nell'ambito del progetto 'cibo in cambio di lavoro' del WFP.
“Siamo impegnati in una corsa contro il tempo per dare assistenza a persone con urgenti bisogni alimentari in luoghi dove non siamo potuti arrivare, né via terra né via fiume”, ha dichiarato il Direttore del WFP nel paese, Chris Nikoi.
In conformità con la policy del team umanitario in Ucraina, il WFP dà priorità all’uso dell’assistenza in denaro per sostenere gli ucraini colpiti dalla guerra.
Firma dell'accordo tra Politecnico di Torino e l'agenzia delle azioni Unite - Programma Alimentare Mondiale
Torino, 07-02-06 (comunicato stampa) - Nasce il CENAD - Centre of Excellence for Natural Disaster - frutto della collaborazione tra il Politecnico di Torino e il Programma Alimentare Mondiale - PAM (WFP World Food Programme), agenzia per gli aiuti alimentari e una delle forze trainanti all’i
Gli scontri tra le forze governative e i ribelli così come nuove violenze scoppiate tra le comunità di Lou Nuer e Murle hanno costretto migliaia di famiglie a cercare rifugio in luoghi attualmente inaccessibili a causa dell’insicurezza e di strade non percorribili per le forti piogge.“Le persone hanno bisogno di cibo ora e non possono aspettare ancora a lungo dopo essere rimasti nascos
Juba - Tre agenzie delle Nazioni Unite hanno lanciato oggi l’allarme: circa 6,5 milioni di persone in Sud Sudan - oltre la metà della popolazione - potrebbero trovarsi in una situazione di insicurezza alimentare acuta nel picco del periodo di carestia (maggio-luglio).
La situazione è particolarmente preoccupante nelle zone maggiormente colpite dalle inondazioni del 2019, in cui la sicurezz