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L’assistenza alimentare del WFP ha raggiunto Taiz l’ultima volta più di cinque settimane fa attraverso il partner locale del WFP, che ha fornito assistenza alimentare a quasi 240.000 persone colpite dal conflitto nella città. “Facciamo appello per un accesso sicuro e immediato alla città di Taiz al fine di evitare una tragedia umanitaria, ora che le scorte sono in esauriment

CONAKRY - Le scuole riaprono questa settimana in Guinea e il WFP riprende il suo programma di pasti scolastici in tutte e quattro le regioni del paese.

Nella scorsa settimana, il WFP ha raggiunto oltre 66.000 sfollati con rifornimenti alimentari di emergenza consegnando riso, legumi e olio da cucinare. Il WFP ha completato la distribuzione del cibo nelle città di Sittwe, Maungdaw, Buthidang and Rathedaung.

“Il WFP è molto preoccupato per l’interruzione del cessate il fuoco”, ha dichiarato il Direttore Esecutivo del WFP, Ertharin Cousin.

Juba, 20 febbraio 2017 - A causa della guerra e di un'economia al collasso circa 100.000 persone devono affrontare una grave situazione di fame in alcune parti del Sud Sudan, dove oggi è stata dichiarata la carestia, hanno avvertito tre agenzie delle Nazioni Unite.

Roma – Il WFP conta di fornire assistenza alimentare a 8 milioni di persone nel Sahel.

Nel mese di luglio, l’assistenza alimentare del WFP ha raggiunto 3,7 milioni di persone in Siria, con un netto aumento del numero di persone assistite rispetto al mese di giugno (3,4 milioni).

Già Ambasciatrice Contro la Fame WFP, la principessa Haya è ora Messaggera di Pace per le Nazioni Unite e direttrice dell’International Humanitarian City (IHC) a Dubai.  IHC è il centro logistico più grande del mondo per la distribuzione di beni di soccorso ed è usato dal WFP e da altre 8 agenzie delle Nazioni Unite e decine di ONG.

Lavorando con il governo, con le altre agenzie ONU e con le ONG locali, il WFP ha  finora fornito cibo a 82.000 persone dall’inizio della risposta all’emergenza, il 2 agosto.

AMMAN – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) è costretto a ridurre ulteriormente l’assistenza alimentare ai rifugiati siriani vulnerabili, in Libano e in Giordania, a causa di una grave mancanza di fondi.“Proprio quando pensavamo che le cose non potessero andare peggio, ci troviamo costretti, ancora una volta, a fare ulteriori tagli”, ha detto Muhannad