ROMA - Il numero di persone che soffrono di grave insicurezza alimentare e che necessitano urgentemente di cibo, nutrizione e assistenza per il proprio sostentamento è aumentato per il quarto anno consecutivo nel 2022, con oltre un quarto di miliardo di persone che affrontano la fame acuta e con persone in sette paesi a rischio della vita per la fame, secondo l’ultimo Rapporto Globale sulle Crisi
Il contributo italiano aiuterà il WFP a rispondere ai bisogni alimentari di base di oltre 55.000 sfollati così come delle famiglie ospitanti per tre mesi.
Il Sudan sta scivolando verso la catastrofe, con condizioni di carestia registrate nel campo per sfollat di Zamzam vicino alla città di El Fasher, devastata dal conflitto, nel Darfur settentrionale.
Il WFP sta potenziando la sua assistenza per fornire cibo salvavita e assistenza nutrizionale a ulteriori cinque milioni di persone entro la fine di quest’anno, raddoppiando il numero di persone originariamente previste all’inizio del 2024.
Il rapporto Hunger Hotspots – FAO-WFP early warnings on acute food insecurity pubblicato oggi invoca un'azione umanitaria urgente in 20 "hunger hotspots" dove si prevede un peggioramento della fame acuta da giugno a settembre 2022 - per salvare vite e mezzi di sussistenza e prevenire le carestie.
Il rapporto segnala come la guerra in Ucraina abbia esacerbato il già costante aumento dei pre
ROMA/KABUL – A partire da novembre oltre la metà della popolazione afghana soffrirà di insicurezza alimentare acuta. Si tratta della cifra record di 22,8 milioni di persone.
Il nostro lavoro in oltre 120 paesi e territori comprende un'ampia gamma di attività per salvare e migliorare vite, con l'obiettivo finale di un mondo a fame zero.