Affamati, assetati e deboli, sempre più abitanti di Gaza si ammalano, secondo un rapporto pubblicato questa settimana.
Secondo l’analisi del Global Nutrition Cluster, almeno il 90 per cento dei bambini di età inferiore ai cinque anni sono affetti da una o più malattie infettive, e il 70 per cento ha sofferto di diarrea nelle ultime due settimane.
“Un cessate il fuoco umanitario immediato
Notizie, video, storie, foto e pubblicazioni per professionisti/e dei media, ricercatori, ricercatrici e chiunque desideri saperne di più sulla fame nel mondo e sul lavoro del World Food Programme per combatterla.
Il forte allarme del Rapporto globale sulle Crisi Alimentari rivela come i conflitti, o gli shock economici che sono spesso correlati al Covid-19 e ad eventi climatici estremi, stiano continuando a spingere milioni di persone nell’insicurezza alimentare acuta.
Principali punti del rapporto:
Nel 2020, almeno 155 milioni di persone hanno vissuto nell’insicurezza alimentare acuta a livelli di “
Con l’intensificarsi del conflitto, i civili, inclusi i bambini e le famiglie vulnerabili, avranno sempre maggiori difficoltà ad accedere alle forniture alimentari essenziali, con le reti di distribuzione alimentare interrotte e la produzione alimentare gravemente ostacolata dalle ostilità.
Il WFP sollecita un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli alle aree colpite, invitando tutte le
Principi umanitari
Tutto il lavoro umanitario del World Food Programme (WFP) è guidato dai principi umanitari fondamentali di umanità, imparzialità, neutralità e indipendenza.
Il World Food Programme è orgoglioso di lavorare con oltre 1.000 Organizzazioni non governative (ONG) in tutto il mondo, dai piccoli gruppi di base alle grandi agenzie umanitarie internazionali.
Dall’Afghanistan allo Zimbabwe, gli eventi meteorologici estremi, collegati al cambiamento climatico, stanno causando miseria e fame per milioni di individui.
Continua a crescere in modo allarmante il numero di persone che vivono nell'insicurezza alimentare acuta e che hanno bisogno di assistenza alimentare urgente e salvavita, oltre che di sostegno ai mezzi di sostentamento.
All'inizio di questo mese, un rapporto della Classificazione integrata della fase di sicurezza alimentare (IPC) aveva già avvertito che entro novembre oltre il 90 per cento della popolazione di Gaza avrebbe affrontato una grave insicurezza alimentare.