“Questo tempestivo contributo ci ha aiutato a evitare tagli pesanti ma, se non si faranno avanti altri donatori, sarà solo questione di tempo prima che la stessa situazione si ripresenti”, ha detto Muhannad Hadi, Direttore regionale del WFP per il Medio Oriente, il Nord Africa, l’Asia Centrale e l’Europa Orientale.
“Questo conflitto ha avuto un costo tremendo sulla vita della popolazione siriana. Ogni giorno sempre più siriani precipitano nella fame e nella povertà”, ha detto Sean O’Brien, Rappresentante e Direttore WFP in Siria. “Le famiglie si trovano a dover fare scelte impossibili: avere cibo sulla tavola o ricevere le cure mediche di cui hanno bisogno? O mandare i propri bambini a scuola?
In Ucraina, quello che colpisce di più è l'entità delle cose: l'entità della sfida, della minaccia, del paese stesso.
"Ogni mese, passiamo giorni interi a muoverci per il paese", dice Matthew Hollingworth, Rappresentante e Direttore WFP in Ucraina. “In senso letterale. Giorni di viaggio, on the road.
Nel 2024 è aumentato il numero di inondazioni nelle aree dove il WFP interviene, con almeno 21 paesi che stanno già affrontando inondazioni significative mentre altre ne sono previste. Le inondazioni aggravano le crisi in corso e minacciano la sicurezza alimentare, rallentando anche gli sforzi per fornire soccorsi essenziali.
In stretto coordinamento con il Ministero dell’Istruzione e dell’Istruzione superiore (MEHE), Il programma è stato lanciato nel 2016 per promuovere la salute, l’apprendimento e l’accesso all’istruzione degli studenti.
Roma, 27 dicembre 2006 - Nel periodo dell'anno in cui la generosità si fa più sentire, ci sono buone notizie per i bambini che soffrono la fame nel mondo.
Con anni di conflitto, una grave recessione economica e prezzi alimentari in costante aumento dal 2020, la crisi ucraina sta esacerbando lo scenario già allarmante della sicurezza alimentare in Siria. A marzo, in un solo mese i prezzi dei generi alimentari sono aumentati del 24%, dopo un aumento dell'800% negli ultimi due anni.
Bambini che piangono di fame e muoiono di malnutrizione. Persone che rischiano la vita per raggiungere i convogli di aiuti e sopravvivono nutrendosi di foraggio per animali e zuppa fatta con foglie ed erba.