I dati nella Classificazione integrata delle fasi della sicurezza alimentare (IPC - Integrated Food Security Phase Classification), pubblicati oggi, indicano che prossimi mesi si prevedono 1,95 milioni di persone a Gaza (il 91 per cento della popolazione) che saranno nella fase IPC 3, o più alta, di insicurezza alimentare acuta.
Senza la possibilità di produrre o importare cibo, l'intera popolazione di Gaza dipende dagli aiuti per sopravvivere. Ma gli aiuti umanitari da soli non possono soddisfare i bisogni essenziali della popolazione di Gaza.
La situazione in Sudan è disastrosa. Nonostante gli sforzi del WFP per fornire assistenza alimentare a milioni di persone in tutto il paese dallo scoppio della guerra, quasi 18 milioni di persone stanno attualmente affrontando la fame acuta (livello IPC3+).
Il WFP ha ripetutamente messo in guardia su un’imminente catastrofe alimentare in Sudan.
Affamati, assetati e deboli, sempre più abitanti di Gaza si ammalano, secondo un rapporto pubblicato questa settimana.
Secondo l’analisi del Global Nutrition Cluster, almeno il 90 per cento dei bambini di età inferiore ai cinque anni sono affetti da una o più malattie infettive, e il 70 per cento ha sofferto di diarrea nelle ultime due settimane.
“Un cessate il fuoco umanitario immediato
La siccità, gli alti prezzi del cibo e il conflitto porteranno milioni di persone a soffrire di malnutrizione e fame acuta in parti del Sahel, Africa occidentale, se la comunità globale non agirà subito.
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Roma, 31-05-05 (comunicato stampa) - A sei settimane dal lancio, il videogioco che pochi immaginavano potesse essere un grande successo, ha mostrato al mercato internazionale che un gioco sulla fame, non violento, educativo, può piacere ai ragazzini.
AMMAN/SANA’A – Il protrarsi della violenza in Yemen sta peggiorando una delle più gravi situazioni di crisi e di fame al mondo, con quasi 7 milioni di persone che non sanno dove troveranno il loro prossimo pasto e che hanno un disperato bisogno di assistenza.