Conflitti, shock economici, crisi climatica e aumento dei prezzi dei fertilizzanti: una combinazione che crea una crisi alimentare di proporzioni storiche. Ben 309 milioni di persone soffrono la fame cronica in 72 paesi.
Il monitoraggio del WFP dei prezzi del cibo mostra un trend in ascesa in alcune aree urbane, con il costo dell’olio di palma aumentato del 20 per cento dall’inizio di febbraio nella periferia di Yangon, la principale città, e i prezzi del riso nelle aree periferiche di Yangon e Mandalay in crescita del 4 per cento dall’ultima settimana di febbraio.
In tutto il paese, il costo del riso mostra un
L’incidente ha coinvolto un gruppo di sette persone che viaggiavano in due auto del World Food Programme sulla strada da Goma a Rutshuru nell’est della Repubblica Democratica del Congo dove era prevista una visita a un programma di alimentazione scolastica del WFP.
Il gruppo comprendeva cinque dipendenti del World Food Programme che stavano accompagnando l’Ambasciatore italiano in Congo Luca
Roma/New York/Ginevra – Lo spettro della fame minaccia oltre 122 milioni di persone in più nel mondo rispetto al 2019, a causa sia della pandemia che del susseguirsi di shock climatici e conflitti, compresa la guerra in Ucraina.
Immagini video disponibili qui.
“È necessario che il WFP riceva il permesso di portare questo cibo a Gaza per la distribuzione immediata. E non solo una volta. Abbiamo bisogno di un accesso duraturo. La situazione è catastrofica e le nostre scorte all’interno di Gaza si stanno esaurendo.
Roma, 27 dicembre 2006 - Nel periodo dell'anno in cui la generosità si fa più sentire, ci sono buone notizie per i bambini che soffrono la fame nel mondo.
ROMA/SANA’A – Vaste aree dello Yemen- 19 governatorati su 22- sono colpite da una grave insicurezza alimentare, secondo una nuova valutazione congiunta delle Nazioni Unite e dei suoi partner.
AMMAN – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) in Giordania ha lanciato oggi un sistema di pagamento innovativo con scansione dell’iride, consentendo ai rifugiati siriani che vivono nei campi di comprare beni alimentari da negozi locali usando la scansione dell’iride invece che contante, buoni alimentari o carte di credito. Oggi, una rifugiata siriana nel