Dichiarazione WFP
Il rapporto IPC (Integrated Food Security Phase Classification) su Gaza dipinge un quadro drammatico della fame presente nella Striscia, e rileva che il 96 per cento della popolazione sta affrontando un’insicurezza alimentare acuta a livello di crisi o superiore (categoria IPC 3+), con quasi mezzo milione di persone in condizioni di catastrofe (Categoria IPC 5).
Il nuovo r
Non è solamente urgente, ma sarebbe anche incredibilmente intelligente la scelta di investire nell’uguaglianza di genere e nell’empowerment delle donne.
ROMA - Quasi 870 milioni di persone nel mondo, una su otto, ha sofferto di malnutrizione cronica, nel biennio 2010-2012, secondo il rapporto ONU sulla fame reso pubblico oggi.
Lo “Stato dell’Insicurezza Alimentare nel Mondo 2012” (State of Food Insecurity in the World 2012, SOFI), pubblicato congiuntamente dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentaz
PORT-AU-PRINCE - Il WFP ha detto oggi che la gente di Haiti avrà un ruolo fondamentale nella creazione di reti di sicurezza sociale per i più vulnerabili, nel far aumentare la produzione agricola locale e nel sostenere i mercati locali di tutta l’isola, alle prese con le conseguenze del terribile terremoto del 12 gennaio.
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Circa 12,1 milioni di persone, oltre il 50 per cento della popolazione, sono attualmente in condizioni di insicurezza alimentare mentre rischiano di precipitarvi altri 2,9 milioni di persone.
ROMA- Secondo un nuovo rapporto ONU, per eliminare la fame mondiale in modo sostenibile entro il 2030, sarà necessario un costo aggiuntivo valutato in circa 267 miliardi di dollari l'anno, per investimenti nelle aree rurali e urbane e nella protezione sociale, in modo che i poveri possano avere accesso al cibo e migliorare le proprie condizioni di vita.
“L’impatto di questo conflitto abbraccia tre paesi – Sudan, Sud Sudan e Ciad – e ha creato la più grande crisi di sfollamento del mondo. È passato quasi un anno dall’inizio della guerra e non ci sono segnali di un rallentamento del numero di famiglie che fuggono attraversando i confini.
ROMA – La teoria dei “Sei gradi di separazione” sostiene che ciascuno di noi, nel mondo, è collegato ad un altro abitante della Terra al massimo attraverso altre sei persone. Secondo il WFP, questi collegamenti possono essere utili per raccogliere cibo per i più vulnerabili. Come?