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"I bisogni umanitari hanno raggiunto livelli record in Sudan mentre non ci sono segnali di fine del conflitto", ha detto Eddie Rowe, Direttore del WFP in Sudan. “Il WFP sta facendo tutto il possibile per fornire assistenza salvavita a milioni di persone in Sudan e altre migliaia che sono fuggite nei paesi vicini, ma non possiamo farlo da soli.

Il peggioramento della crisi alimentare globale nel 2022 ha portato il WFP e i suoi partner a rafforzare le alleanze per affrontare le sfide colossali alimentate dai conflitti, dall'emergenza climatica e dalle gravi ripercussioni economiche del COVID-19.

Carl Skau è Vicedirettore Esecutivo e Direttore Operativo del WFP. In questo ruolo, Skau è alla guida del coordinamento generale dell'organizzazione, della direzione strategica, la diplomazia umanitaria e del supporto alle operazioni sul campo. Sostiene inoltre gli sforzi dell'organizzazione per massimizzare le partnership e la collaborazione del WFP con le altre agenzie.

NEW YORK – Cinque mesi fa, l’allarme che avevo lanciato al Consiglio era che il mondo fosse sull'orlo di una pandemia di fame. Una combinazione tossica di conflitti, cambiamenti climatici e COVID-19 che minacciava di spingere 270 milioni di persone sull'orlo della fame. La carestia era reale.

I tagli alle razioni fino al 50 per cento stanno colpendo i tre quarti di tutti i rifugiati assistiti dal WFP in Africa orientale.

Il mondo sta affrontando una crisi della fame di proporzioni storiche. Ѐ un momento critico; sono, infatti, fino a 50 milioni le persone in 45 paesi che si trovano sull'orlo della carestia.  Ѐ necessario soddisfare i bisogni immediati su larga scala, sostenendo allo stesso tempo programmi di costruzione della resilienza a lungo termine.

Il World Food Programme si sta preparando a rispondere al terremoto che ha colpito l'est dell'Afghanistan nelle prime ore di mercoledì 22 giugno, a 27 miglia dalla città di Khost, vicino al confine con il Pakistan.  Si riportano centinaia di vittime, e sono in corso missioni di soccorso per aiutare quanti sono rimasti intrappolati tra le macerie.  Secondo i rapporti,

6 giugno 2022, Mogadiscio – Il record storico di quattro stagioni consecuitive delle piogge fallite, i prezzi alle stelle e una risposta umanitaria sottofinanziata hanno portato a un aumento del 160% nel numero di persone che affrontano livelli catastrofici di insicurezza alimentare, fame e malattie in Somalia.

Il rapporto Hunger Hotspots – FAO-WFP early warnings on acute food insecurity pubblicato oggi invoca un'azione umanitaria urgente in 20 "hunger hotspots" dove si prevede un peggioramento della fame acuta da giugno a settembre 2022 - per salvare vite e mezzi di sussistenza e prevenire le carestie. Il rapporto segnala come la guerra in Ucraina abbia esacerbato il già costante aumento dei pre

Il WFP, insieme ai partner umanitari, sta effettuando verifiche sui danni causati dal terremoto e sui bisogni delle famiglie colpite. I remoti distretti di Giyan e Barmal, nella provincia di Paktika e Spera, nella provincia di Khost sono tra le aree più colpite. A Barmal, oltre il 70 per cento delle case è stato completamente distrutto.