Anche il WFP alla Staffetta della Fiamma Olimpica a Roma: un faro di pace e solidarietà
Il 6 dicembre c'era un bel sole, nell'aria tersa e limpida di Roma, la città che ha visto l'inizio del viaggio della Fiamma Olimpica verso Milano Cortina 2026. La città è stata percorsa da tantissimi tedofori in molti luoghi simbolo della città eterna. Lo storico Circo Massimo di Roma è diventato per l'occasione un palcoscenico particolare di un momento unico di speranza, pace e resilienza. La Staffetta della Fiamma Olimpica per la prima volta nella storia ha visto come protagonista anche un ‘Truce Olympic Torchbearer’—cioe’ un/a tedoforo/a della Tregua Olimpica, a simbolo dell’l’impegno civico, del dialogo e del sostegno alle popolazioni vulnerabili del mondo. Rania Dagash-Kamara, Direttrice Esecutiva Aggiunta del WFP, è stata scelta per rappresentare il WFP per conto della Direttrice Esecutiva Cindy McCain.
Rania Dagash-Kamara è nata in Sudan, un paese segnato da conflitti e fame, e comprende meglio di molti il valore della solidarietà. In questa giornata, non e’ stata dunque solo una partecipante ma un vero e proprio simbolo – la prima Tedofora della Fiamma Olimpica per la pace.
L’evento è stato ispirato dalla recente Olympic Truce Resolution adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite all’unanimità, che ha dato il tono a una celebrazione che va oltre lo sport e tocca temi quali la pace, la solidarietà, la resilienza, lo spirito umanitario. Per questo, la Olympic Truce Resolution è stata celebrata anche in un evento organizzato dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York il18 novembre, raccontato sui seguenti canali social: sull’account X di WFP Italia, ripostato dall’account di Ally-Raza Qureshi (rappresentante WFP a New York), e anche sugli account X e Instagram della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite.
Nel 2020, il WFP è stato insignito del Premio Nobel per la Pace per la sua lotta contro la fame e la promozione della pace. Lo stesso spirito si riflette nel ruolo del WFP come tedoforo olimpico per Milano Cortina 2026, simbolo di speranza, unità e della missione condivisa di costruire un mondo più pacifico.
La Staffetta della Fiamma Olimpica per la Pace ha percorso 300 metri partendo dal Circo Massimo, simboleggiando il potente legame tra il lavoro umanitario e lo spirito olimpico. La Fiamma portata durante la cerimonia vuole dunque essere un faro per milioni di persone che sognano un mondo senza fame e conflitti.
Dipendenti del WFP e cittadini si sono riuniti per assistere a questo storico evento, che vuole essere di ispirazione per abbracciare i valori della Tregua Olimpica e dell’azione umanitaria.
Questo evento ha segnato anche l’inizio di una sinergia tra il WFP e la Fondazione Milano Cortina 2026, con l’obiettivo di rafforzare la sensibilizzazione in Italia e l’impatto attraverso lo sport e la cooperazione internazionale, in un’ottica di pace, di sostegno alle comunità vulnerabili, e di rafforzamento del ruolo delle organizzazioni umanitarie nella costruzione di un futuro migliore.
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