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Con oltre il 90 per cento delle famiglie che fatica ad avere cibo sufficiente e una crescente crisi umanitaria nel paese, le agenzie umanitarie stanno facendo tutto il possibile per rispondere agli enormi bisogni prima che sia troppo tardi, con l’inverno che si avvicina e che renderà irraggiungibili parti del paese, lasciando milioni di persone vulnerabili con molto poco per sopravvivere. I vol

Le disuguaglianze stanno crescendo e i più fragili sono i primi a subirne le conseguenze, con una crisi alimentare che colpisce duramente, in proporzioni mai viste prima nella storia moderna.

Roma può essere considerata la capitale anche delle importanti attività delle Nazioni Unite nei campi dell'assistenza umanitaria, dello sviluppo e della resilienza, come anche nei servizi, nella conoscenza e nei finanziamenti per quanto concerne il cibo, l'agricoltura e lo sviluppo trasformativo rurale.  Insieme, le tre Agenzie ONU con sede a Roma, l'Organizzazio

“Questo conflitto ha avuto un costo tremendo sulla vita della popolazione siriana. Ogni giorno sempre più siriani precipitano nella fame e nella povertà”, ha detto Sean O’Brien, Rappresentante e Direttore WFP in Siria. “Le famiglie si trovano a dover fare scelte impossibili: avere cibo sulla tavola o ricevere le cure mediche di cui hanno bisogno? O mandare i propri bambini a scuola?

Il World Food Programme vanta partnership di lunga data con think tank e istituti accademici con esperienza in vari campi.

L’insicurezza alimentare in Myanmar è aumentata drasticamente in un contesto che vede la peggiore crisi umanitaria nella storia recente del paese, crisi che colpisce 12,9 milioni di persone, ovvero una persona su quattro. I fattori che determinano l'emergenza sono crisi politica, conflitti, recessione economica, povertà preesistente e shock legati al clima.

Adottato poco più di un anno dopo l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il Piano Strategico del World Food Programme per il 2017-2021 allinea il lavoro dell'organizzazione all'appello globale dell'Agenda 2030, che ha come priorità gli sforzi per mettere fine a povertà, fame e disuguaglianze, in un ventaglio di attività che riguardano sia l'ambito umanitario che quello dello&nbs

La situazione nel nord di Gaza si sta ulteriormente deteriorando. In pratica l'intera area è sottoposta a ordini di evacuazione, con migliaia di famiglie costrette a fuggire tra intensi attacchi aerei e operazioni militari. Le persone non hanno più modo di far fronte alla situazione, i sistemi alimentari sono crollati e persiste il rischio di carestia.

A seguito di una richiesta ufficiale di assistenza dal governo ucraino, il World Food Programme (WFP) ha avviato un'operazione di emergenza per fornire assistenza alimentare alle persone in fuga dal conflitto sia all'interno del paese che in quelli vicini.

Quasi un decennio di conflitto in Yemen ha creato una delle più gravi crisi umanitarie, con la minaccia della carestia sempre presente. La risposta di emergenza del World Food Programme è anche tra le più grandi, con oltre 15 milioni di persone raggiunte nel 2023.