I dati nella Classificazione integrata delle fasi della sicurezza alimentare (IPC - Integrated Food Security Phase Classification), pubblicati oggi, indicano che prossimi mesi si prevedono 1,95 milioni di persone a Gaza (il 91 per cento della popolazione) che saranno nella fase IPC 3, o più alta, di insicurezza alimentare acuta.
La situazione è particolarmente preoccupante nelle aree in conflitto del Bacino del Lago Ciad e regione Liptako-Gourma (Burkina Faso, Mali e Niger), dove 25.500 persone sperimenteranno la fame catastrofica (fase 5) durante la stagione di magra di giugno-agosto 2023.
Roma, 16 set 2014 - Sono circa 805 milioni le persone - vale a dire una su nove - che al mondo soffrono la fame, secondo il nuovo rapporto dell'ONU Lo Stato dell'insicurezza alimentare nel mondo (SOFI 2014) pubblicato oggi. Il rapporto ha confermato un trend positivo, una diminuzione del numero di persone che soffrono la fame a livello globale di oltre 100 milioni di unità negli ultimi dieci
In un contesto segnato da conflitti, shock climatici, impatti del COVID-19 e aumento del costo della vita, sempre più bambini soffrono di malnutrizione acuta, mentre i servizi sanitari, nutrizionali e altri servizi salvavita stanno diventando meno accessibili.
ROMA – Quest’anno la “Giornata Mondiale dell’Alimentazione” rappresenta, purtroppo, una "giornata senza cibo” per quasi una persona su sei, ha detto Josette Sheeran, Direttore Esecutivo del WFP. “Ricordiamo che, oggi, più di un miliardo di persone non avrà abbastanza cibo da mangiare.