La crisi economica, la perdita di posti di lavoro dovuta alla pandemia di COVID-19 e il forte aumento dei prezzi dei generi alimentari stanno peggiorando la situazione già difficile dei siriani logorati da dieci anni di conflitto che li ha visti costretti ad abbandonare le proprie case.
“La situazione non è mai stata così grave.
Il nostro lavoro in oltre 120 paesi e territori comprende un'ampia gamma di attività per salvare e migliorare vite, con l'obiettivo finale di un mondo a fame zero.
Il primo volo noleggiato dal WFP è atterrato ieri,15 dicembre, all’aeroporto di Qamishly con quasi 40 tonnellate di cibo, tra cui farina, pasta, olio, zucchero, sale, riso, fagioli in scatola e bulgur.
QAMISHLY, Siria - WFP, UNHCR e UNICEF hanno iniziato il trasporto aereo di aiuti umanitari d’emergenza da Erbil, in Iraq, a Qamishly nel nord-est della Siria per aiutare le famiglie sfollate ad affrontare uno degli inverni più rigidi mai registrati a causa della tempesta invernale “Alexa” che ha portato basse temperature e grandi quantità di neve nella regione.Il primo
Una recente analisi condotta dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), dal World Food Programme (WFP) e dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) evidenzia come le ostilità in corso stiano peggiorando le cause della malnutrizione infantile, quali mancanza di accesso a cibo nutriente, acqua potabile e servizi igienico-sanitari sicuri e aumento del rischio di malattie.
Altri passeggeri che viaggiavano con la delegazione sono stati feriti nel corso dell’attacco.
Le tre vittime sono l’Ambasciatore italiano nella RDC, Luca Attanasio, un funzionario dell’Ambasciata italiana e un autista del WFP.
La delegazione era partita da Goma ed era in viaggio diretta in visita ad un programma di alimentazione scolastica del WFP a Rutshuru quando l’attacco ha avuto luogo.
Rispondere in modo efficiente alle emergenze, salvare vite messe in pericolo dalla fame e riuscire a raggiungere Fame Zero entro il 2030 richiede uno sforzo coordinato da parte di vari partner: agenzie umanitarie, Governi e operatori del settore privato, ciascuno con i suoi unici expertise e know-how.
Quando si verificano disastri naturali o causati dall'uomo, gli aiuti alimentari non sono l'unica priorità. Servono urgentemente anche acqua, kit igienici e rifugi d'emergenza: per questo, il World Food Programme lavora fianco a fianco con altre organizzazioni internazionali, fra cui le Agenzie specializzate ONU.