Quando si verificano disastri naturali o causati dall'uomo, gli aiuti alimentari non sono l'unica priorità. Servono urgentemente anche acqua, kit igienici e rifugi d'emergenza: per questo, il World Food Programme lavora fianco a fianco con altre organizzazioni internazionali, fra cui le Agenzie specializzate ONU.
Una recente analisi condotta dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), dal World Food Programme (WFP) e dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) evidenzia come le ostilità in corso stiano peggiorando le cause della malnutrizione infantile, quali mancanza di accesso a cibo nutriente, acqua potabile e servizi igienico-sanitari sicuri e aumento del rischio di malattie.
Altri passeggeri che viaggiavano con la delegazione sono stati feriti nel corso dell’attacco.
Le tre vittime sono l’Ambasciatore italiano nella RDC, Luca Attanasio, un funzionario dell’Ambasciata italiana e un autista del WFP.
La delegazione era partita da Goma ed era in viaggio diretta in visita ad un programma di alimentazione scolastica del WFP a Rutshuru quando l’attacco ha avuto luogo.
Il primo volo noleggiato dal WFP è atterrato ieri,15 dicembre, all’aeroporto di Qamishly con quasi 40 tonnellate di cibo, tra cui farina, pasta, olio, zucchero, sale, riso, fagioli in scatola e bulgur.
QAMISHLY, Siria - WFP, UNHCR e UNICEF hanno iniziato il trasporto aereo di aiuti umanitari d’emergenza da Erbil, in Iraq, a Qamishly nel nord-est della Siria per aiutare le famiglie sfollate ad affrontare uno degli inverni più rigidi mai registrati a causa della tempesta invernale “Alexa” che ha portato basse temperature e grandi quantità di neve nella regione.Il primo
BANGUI – Una Verifica di Emergenza sulla Sicurezza Alimentare effettuata dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e dai suoi partner rileva come metà della popolazione della Repubblica Centrafricana (CAR) – quasi 2,5 milioni di persone – soffra la fame.
Juba - Tre agenzie delle Nazioni Unite hanno lanciato oggi l’allarme: circa 6,5 milioni di persone in Sud Sudan - oltre la metà della popolazione - potrebbero trovarsi in una situazione di insicurezza alimentare acuta nel picco del periodo di carestia (maggio-luglio).
La situazione è particolarmente preoccupante nelle zone maggiormente colpite dalle inondazioni del 2019, in cui la sicurezz
“Circa la metà della popolazione yemenita affronta gravi carenze di cibo, con milioni di persone a un passo dalla carestia. Non sono numeri, sono persone reali. È una situazione che spezza il cuore”, ha detto Beasley. “Condizioni simili alla carestia stanno emergendo in tutto lo Yemen e la risposta è semplice. Esiste un vaccino e si chiama cibo.