DATELINE – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha avvertito oggi che l'escalation di violenza nel nord di Gaza sta avendo un impatto disastroso sulla sicurezza alimentare di migliaia di famiglie palestinesi.
Conferenza stampa - Sala dell’Arazzo in Campidoglio - Roma Giovedì, 9 Giugno 2005 alle ore 10:30
Roma, 01-06-05 (nota stampa) - In oltre 240 città nel mondo, il 12 giugno Fight Hunger: Walk the World unirà in una grande marcia, a partire dalle dieci di mattina, la Nuova Zelanda con l’India, il Sudafrica con gli Stati Uniti.
Le operazioni del WFP sono gravemente ostacolate dall'intensificarsi del conflitto, dal numero limitato di valichi di frontiera e dalle strade danneggiate. Negli ultimi due mesi di fame continua e catastrofica, il WFP ha dovuto ridurre il contenuto dei pacchi alimentari a Gaza con una diminuzione del flusso di aiuti e sempre meno scorte disponibili.
I dati nella Classificazione integrata delle fasi della sicurezza alimentare (IPC - Integrated Food Security Phase Classification), pubblicati oggi, indicano che prossimi mesi si prevedono 1,95 milioni di persone a Gaza (il 91 per cento della popolazione) che saranno nella fase IPC 3, o più alta, di insicurezza alimentare acuta.