Dichiarazione WFP
La decisione di sospendere le consegne nel nord della Striscia di Gaza non è stata presa alla leggera, perché sappiamo che ciò significa un ulteriore peggioramento della situazione e che sempre più persone rischieranno di morire di fame.
Dichiarazione del portavoce del WFP, David Orr, al suo ritorno dal campo profughi Dadaab, in Kenia, questa settimana:
“Ho conosciuto donne e bambini somali che hanno camminato per settimane per trovare rifugio nei campi profughi in Kenia. Erano esausti, in condizioni precarie di salute e i bambini erano gravemente malnutriti.
Roma, 27 dicembre 2006 - Nel periodo dell'anno in cui la generosità si fa più sentire, ci sono buone notizie per i bambini che soffrono la fame nel mondo.
Con anni di conflitto, una grave recessione economica e prezzi alimentari in costante aumento dal 2020, la crisi ucraina sta esacerbando lo scenario già allarmante della sicurezza alimentare in Siria. A marzo, in un solo mese i prezzi dei generi alimentari sono aumentati del 24%, dopo un aumento dell'800% negli ultimi due anni.
Senza la possibilità di produrre o importare cibo, l'intera popolazione di Gaza dipende dagli aiuti per sopravvivere. Ma gli aiuti umanitari da soli non possono soddisfare i bisogni essenziali della popolazione di Gaza.