Il WFP ha iniziato a fornire assistenza alimentare urgente alle persone colpite dal conflitto nello stato del Nilo Blu, in Sudan. Ė la prima volta che l’agenzia distribuisce assistenza alimentare da quando è scoppiato il conflitto, nel settembre del 2011, che ha costretto migliaia di persone ad abbandonare le proprie case.
ROMA - Mercoledì 29 marzo 2017, nell’elegante cornice di Palazzo Rospigliosi di Roma si è svolta la cena di Gala, presentata da Cristina Chiabotto e organizzata dalla società di comunicazione Ital Communications con l’obiettivo di promuovere il World Food Programme (WFP) Italia, la Onlus che opera per contribuire a far conoscere in Italia il lavoro del WFP nel mondo.Da sinistra: Attili
Rapporto completo 2020 sulle crisi alimentari globali.
Le proiezioni del WFP indicano in 265 milioni il numero di persone che si troveranno, nel 2020, ad affrontare un’insicurezza alimentare acuta (livello 3 o maggiore nella categorizzazione IPC/CH), un aumento di 130 milioni rispetto ai 135 milioni di persone del 2019. Questo a seguito dell’impatto economico del Covid-19.
Qualsiasi perdita di vite umane nel servizio umanitario è inaccettabile e chiedo misure immediate per garantire la sicurezza di coloro che rimangono sul campo. Gli operatori umanitari lavorano nella piena neutralità e non dovrebbero mai essere un obiettivo.
Le minacce alle nostre squadre rendono impossibile operare in modo sicuro ed efficace nel paese e svolgere il nostro importante lavoro.
Con l’intensificarsi del conflitto, i civili, inclusi i bambini e le famiglie vulnerabili, avranno sempre maggiori difficoltà ad accedere alle forniture alimentari essenziali, con le reti di distribuzione alimentare interrotte e la produzione alimentare gravemente ostacolata dalle ostilità.
Il WFP sollecita un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli alle aree colpite, invitando tutte le
Conferenza stampa - Sala dell’Arazzo in Campidoglio - Roma Giovedì, 9 Giugno 2005 alle ore 10:30
Roma, 01-06-05 (nota stampa) - In oltre 240 città nel mondo, il 12 giugno Fight Hunger: Walk the World unirà in una grande marcia, a partire dalle dieci di mattina, la Nuova Zelanda con l’India, il Sudafrica con gli Stati Uniti.