Roma, 27 dicembre 2006 - Nel periodo dell'anno in cui la generosità si fa più sentire, ci sono buone notizie per i bambini che soffrono la fame nel mondo.
Oggi, 42,3 milioni di persone in tutto il mondo sono sull’orlo della carestia. Tutti insieme, conflitti, cambiamenti climatici e instabilità economica globale creano crisi alimentari nei paesi di tutto il mondo.
La crisi alimentare globale è una confluenza di crisi concorrenti – causate da shock climatici, conflitti e pressioni economiche – che ha spinto, solo nei primi mesi del 2022, il numero di persone gravemente affamate nel mondo da 282 milioni a 345 milioni.
Il Premio Nobel per la Pace riconosce al WFP “il suo impegno nella lotta alla fame, il suo contributo al miglioramento delle condizioni di pace nelle aree colpite da conflitti e il suo ruolo di forza trainante negli sforzi per prevenire l’uso della fame come arma di guerra e conflitto”.
Nel corso della pausa umanitaria, il WFP ha fatto arrivare cibo a oltre 400.000 persone riuscendo a raggiungere aree prima di allora inaccessibili; tuttavia, si tratta di solo la metà delle 738.000 persone che sperava di raggiungere.