La situazione è particolarmente preoccupante nelle aree in conflitto del Bacino del Lago Ciad e regione Liptako-Gourma (Burkina Faso, Mali e Niger), dove 25.500 persone sperimenteranno la fame catastrofica (fase 5) durante la stagione di magra di giugno-agosto 2023.
Le inondazioni che hanno colpito l'Africa occidentale si verificano a pochi giorni dalla COP27 - l’incontro in Egitto dei leader mondiali sulla crisi climatica - ed evidenziano l'urgente necessità di aiutare le comunità in prima linea nella crisi climatica ad adottare pratiche di adattamento, espandendo soluzioni che affrontino le perdite e i danni subiti durante i disastri legati al clima e inves
Nel 2024 è aumentato il numero di inondazioni nelle aree dove il WFP interviene, con almeno 21 paesi che stanno già affrontando inondazioni significative mentre altre ne sono previste. Le inondazioni aggravano le crisi in corso e minacciano la sicurezza alimentare, rallentando anche gli sforzi per fornire soccorsi essenziali.
Roma, 27 dicembre 2006 - Nel periodo dell'anno in cui la generosità si fa più sentire, ci sono buone notizie per i bambini che soffrono la fame nel mondo.
In un mondo alle prese con un cocktail micidiale di conflitti, stravolgimenti climatici, pandemia di Covid-19 e aumento vertiginoso dei costi di carburanti e beni alimentari, le derrate stanno infatti diminuendo a causa dell’esaurirsi delle risorse a disposizione delle agenzie umanitarie.
Nonostante gli sforzi volti a ottimizzare le risorse sulla base delle priorità, che significa dare pr