Combattendo la malnutrizione in Madagascar, la missione del World Food Programme
Storia | 22 Aprile 2019
Emergenze
Il Madagascar è uno dei dieci paesi al mondo più vulnerabili ai disastri e il più esposto ai cicloni in Africa. Il paese è in una crisi emergenziale. Quattro anni di siccità consecutive hanno gettato le famiglie nel sud del paese nella disperazione. Non riuscendo a sfamarsi, adottano drastiche misure di sopravvivenza come cibarsi di locuste, fichi d’India selvatici o foglie.
Almeno 1,3 milioni di persone nel Sud Madagascar hanno bisogno di assistenza alimentare e nutrizionale d’emergenza. Nel Grand Sud, circa 28.000 persone vivono condizioni catastrofiche di insicurezza alimentare.
Il WFP prevede di raggiungere un milione di persone con assistenza alimentare d’emergenza nel Grand Sud del paese, che registra i più alti livelli di insicurezza alimentare. Dall’inizio della stagione di magra, ad ottobre 2020, il WFP ha raggiunto circa 700.000 persone ogni mese con distribuzioni generali di cibo e con prodotti di nutrizione supplementare. Nel 2021, il WFP ha fornito cure a oltre 55.000 bambini al di sotto dei cinque anni in quattro dei distretti maggiormente colpiti nel sud.
Integrando le verifiche sulla sicurezza alimentare, sulla vulnerabilità e sulla nutrizione di varie agenzie in un singolo verticale processo, dal villaggio al livello nazionale, il WFP implementa le azioni di preparazione e risposta rapida nel paese con l’Autorità Nazionale di Gestione dei Disastri e con l’istituto nazionale di statistica.