Il tuo cibo preferito nel loro piatto - oltre quota 100.000 i pasti offerti dalla comunità online WeFeedback
Roma - “Le donazioni degli individui stanno acquistando un ruolo sempre più importante nella raccolta di fondi contro la fame e WeFeedback è un nuovo e coraggioso contesto di filantropia”, ha detto Nancy Roman, Direttrice Comunicazione, Public Policy e Rapporti con il Settore Privato del WFP. “Attraverso WeFeedback le persone possono condividere il cibo e attivare i propri social network, trasformando qualcosa di semplice come una tazza di caffè o un panino, in fondi che potrebbero cambiare per sempre le vite dei bambini affamati”.
WeFeedback coinvolge i propri sostenitori attraverso un “Calcolatore Feedback” online che li aiuta a capire quanti bambini potrebbero sfamare se donassero il corrispettivo del costo del loro cibo preferito, sia esso un gelato, il sushi o un hot dog. Inoltre, attraverso i social network, i sostenitori di WeFeedback possono verificare, in tempo reale, quanti bambini vengono sfamati grazie alla loro comunità online e quali tipi di cibi si donano nelle diverse parti del mondo. Ad esempio, negli Stati Uniti il cibo più gettonato per le donazioni è il sushi mentre la pizza viene “regalata” soprattutto in Montenegro e non in Italia come si potrebbe pensare. Tra i cibi più popolari su WeFeedback, vi sono le torte di compleanno ma anche vino, cappuccini o burritos messicani.
Molti i sostenitori “eccellenti” di WeFeedback; dalla cantante americana Cristina Aguilera all’attrice Drew Barrymore al calciatore brasiliano Kakà - che ha donato, come piatto preferito, riso e fagioli, invitando i propri fans a seguire il suo esempio e a unirsi alla comunità WeFeedback. Si tratta di celebrità che, da tempo, sono Ambasciatori contro la Fame del WFP.
In Italia, il famoso chef Filippo La Mantia ha scelto di donare la caponata, uno dei piatti più amati della sua cucina che ha il sapore della Sicilia, sua terra d’origine. Mentre il gruppo Telecom Italia ha deciso di aderire alla campagna con le proprie piattaforme digitali, a cominciare da AvoiComunicare e dal 20 maggio anche impegnando nella promozione di WeFeedback molti altri siti del gruppo di telefonia che sostiene il WFP.
Obiettivo della campagna è sviluppare i programmi di alimentazione scolastica del WFP per fornire un pasto a scuola o uno snack a bambini che spesso soffrono la fame e che, senza il cibo del WFP, avrebbero gravi difficoltà a intraprendere o proseguire gli studi. “Man mano che WeFeedback diventa più conosciuto, cresce anche la reale possibilità di dare a milioni di bambini il giusto nutrimento per sviluppare il proprio potenziale fisico ed intellettuale”, ha aggiunto Nancy Roman.
La piattaforma WeFeedback ha diverse opzioni linguistiche (inglese, francese, spagnolo e italiano) e conta, tra i propri partner del settore privato, Microsoft, Paypal, The Duffy Agency e Food Spotting.