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Sistemi alimentari, perché ci riguardano tutti

Rimettere al centro la persona. Considerarla come un unicum e, al tempo stesso, parte fondante di una comunità, di individui e di intenti, dove gli equilibri dei sistemi devono essere integrati in una visione collettiva di sviluppo sostenibile ed inclusivo.
, di Emanuela Cutelli

A partire dal cibo, elemento imprescindibile per la nostra vita e fulcro di un insieme di attività che ne caratterizzano l’essenza, ne determinano il valore e ne segnano l’impatto sul nostro pianeta.

Non è dunque un caso che l’Italia, sede delle tre agenzie del polo agroalimentare delle Nazioni Unite, il WFP, la FAO e l’IFAD, ospiti il pre Vertice Mondiale sui Sistemi Alimentari, a fine luglio 2021 a Roma, un trampolino di lancio del Vertice Mondiale di settembre a New York. Il primo della sua specie, il Food Systems Summit vuole raccogliere le voci di tutti coloro che partecipano, a vario titolo, a questo gigantesco processo globale che ci tiene in vita, dà lavoro e che disegnerà il nostro futuro.

women shop in a market in Guatemala.
Donne fanno la spesa nel mercato di San Mateo Ixtatán, in Guatemala. WFP/Carlos Alonzo. 

Sono tantissimi i protagonisti sul grande palco dei sistemi alimentari. Ma cosa sono i sistemi alimentari e perché le Nazioni Unite hanno pensato di organizzare un Vertice (e un pre-Vertice) a riguardo? È importante capirlo perché ne va del nostro futuro, che non è un’entità astratta che possiamo ignorare con una scrollata di spalle ma è il punto di arrivo (ma sempre in movimento, la contraddizione è solo apparente) di azioni e decisioni prese oggi. Per sistema alimentare, dunque, si intende l’insieme di persone e processi impiegati nella produzione, lavorazione, trasporto e consumo del cibo. Dagli agricoltori ai raccoglitori di frutta ai cassieri dei supermercati agli autotrasportori, passando per le catene del freddo, per i magazzini e per il riciclo dei rifiuti, solo per citare alcuni tra le miriadi di ruoli, attività e processi coinvolti in un sistema che tocca, inevitabilmente, tutti noi, se non altro nel nostro ruolo di consumatori.

piatto di legumi

Ruolo importante, che risponde in parte alla seconda domanda, perché un Summit di questo genere? Perché coinvolge e tocca tutti noi indistintamente, perché miliardi di persone vivono di questi lavori, perché centinaia di milioni di persone vanno ancora a dormire a stomaco vuoto e perché 34 milioni di persone rischiano di ritrovarsi nel dramma delle carestie. La Banca Mondiale ha stimato che il sistema alimentare mondiale valga circa 8.000 miliardi di dollari, circa un decimo dell’intera economia del pianeta.

Se i sistemi alimentari funzionano bene, i benefici sulla salute dell’uomo, del pianeta, delle economie e delle nostre culture sono immensi. Il WFP è parte integrante in questo processo, con il suo impegno nella costruzione della resilienza, fornendo strumenti e supporto agli agricoltori per una sicurezza alimentare vitale per loro e per le loro comunità. Di sistemi alimentari ne sentiremo ancora parlare parecchio, in vista del pre Vertice di Roma di luglio e di quello di New York a settembre. Anche in questa rubrica, per una mobilitazione generale a favore della consapevolezza del valore del nostro cibo. 

 

L'articolo è stata pubblicato su The Map Report.