La sospensione arriva nel momento in cui le agenzie delle Nazioni Unite si uniscono per chiedere accesso umanitario sicuro mentre un nuovo rapporto conferma i peggiori timori.
"Questo è il prezzo della guerra che gli innocenti pagano’: la Direttrice Esecutiva del WFP Cindy McCain invoca l'aiuto della comunità internazionale per "chi è ferito e malnutrito",
Il WFP sta fornendo assistenza alimentare di emergenza attraverso distribuzioni di denaro ai rifugiati, agli sfollati interni e alle comunità ospitanti.
Tra crescenti bisogni di finanziamento e spostamenti di persone, il WFP prevede di raggiungere con pasti pronti, sostegno nutrizionale e denaro milioni di persone colpite dal conflitto.
Il WFP, insieme al resto della comunità umanitaria, teme una tempesta perfetta, poiché l'afflusso di rifugiati in fuga dagli scontri in Sudan è aggravato dalle piogge imminenti, dalla stagione di magra e dalla penuria di finanziamenti.
Grazie al sostegno della Cooperazione Italiana allo Sviluppo, oltre 5.000 studenti migranti in Colombia hanno accesso all’alimentazione scolastica. Di pari passo si prosegue la lotta contro la xenofobia e la discriminazione.
Nuovi allarmanti dati confermano l'entità dell'emergenza fame che sta colpendo la regione etiope del Tigray: 5,5 milioni di persone affrontano livelli gravi di fame, mentre nel mondo sono complessivamente 41 milioni le persone a rischio di carestia.
Raffaella Bellanca, fisica ambientale, racconta la sua esperienza in prima linea con il World Food Programme per garantire a tutti l'accesso all'energia, anche nei contesti più difficili.
Grazie alla tempestività degli interventi, le comunità del nord del Senegal si sono salvate dalla crisi incombente. Ora, però, bisogna consolidare i risultati raggiunti.