ROMA - Il numero complessivo delle persone che soffrono la fame nel mondo è sceso a 795 milioni - 216 milioni in meno rispetto al biennio 1990-92 - vale a dire circa una persona su nove - si legge nell'ultima edizione del rapporto annuale delle Nazioni Unite sulla fame (Lo stato dell'insicurezza alimentare nel mondo 2015 - SOFI). Nei paesi in via di sviluppo, la prevalenza della denutriz
Il conto delle vittime di sei mesi di guerra in Ucraina è di migliaia di civili uccisi e milioni di sfollati. Con la forte perturbazione delle linee di rifornimento commerciali, molte famiglie che rimangono nelle aree vicino alla linea del fronte faticano ad avere accesso a cibo.
Notizie, video, storie, foto e pubblicazioni per professionisti/e dei media, ricercatori, ricercatrici e chiunque desideri saperne di più sulla fame nel mondo e sul lavoro del World Food Programme per combatterla.
Il WFP non dispone di mezzi di finanziamento propri, quindi tutte le donazioni in denaro o in natura devono essere accompagnate dal denaro necessario per trasportare, gestire e monitorare l'assistenza alimentare del WFP. Le fonti di finanziamento del WFP sono:
Governi
Eccoci giunti alla seconda puntata di Italiani in Prima Linea, con gli straordinari racconti degli italiani e delle italiane che lavorano con passione e coraggio per il World Food Programme per garantire una vita migliore a milioni di persone. In questo secondo appuntamento, parliamo con Raffaella Bellanca, fisica ambientale specializzata in "Accesso all'energia".
I Governi sono i principali partner del WFP. L'Agenzia consulta le Autorità nazionali e locali in ogni fase del processo di pianificazione delle sue operazioni.
Per arrivare a Fame Zero e mettere fine all'insicurezza alimentare che segna le vite di oltre 800 milioni di persone in tutto il mondo serve il lavoro di molti.
Quando si verificano disastri naturali o causati dall'uomo, gli aiuti alimentari non sono l'unica priorità. Servono urgentemente anche acqua, kit igienici e rifugi d'emergenza: per questo, il World Food Programme lavora fianco a fianco con altre organizzazioni internazionali, fra cui le Agenzie specializzate ONU.
Rispondere in modo efficiente alle emergenze, salvare vite messe in pericolo dalla fame e riuscire a raggiungere Fame Zero entro il 2030 richiede uno sforzo coordinato da parte di vari partner: agenzie umanitarie, Governi e operatori del settore privato, ciascuno con i suoi unici expertise e know-how.