“C'è un solo modo per descrivere quello che ho visto: apocalittico. Interi quartieri sono stati rasi al suolo; case distrutte, scuole e negozi chiusi; vite lacerate.
Fino a mercoledì mattina, il WFP ha raggiunto quasi 64.000 persone che hanno urgente bisogno di assistenza alimentare, fornendo razioni di cibo pronto all'uso, razioni alimentari per famiglie e pasti caldi.
ROMA/KABUL – A partire da novembre oltre la metà della popolazione afghana soffrirà di insicurezza alimentare acuta. Si tratta della cifra record di 22,8 milioni di persone.
In un incontro il 17 novembre a Tacloban con i superstiti, Cousin ha riconosciuto la forza delle persone del luogo che stanno lavorando assieme al WFP e alle altre organizzazioni di soccorso per rispondere al disastro umanitario.“Quello che ho visto a Tacloban è l'incredibile capacità di ripresa del popolo filippino”.
Il rapporto Hunger Hotspots – FAO-WFP early warnings on acute food insecurity pubblicato oggi invoca un'azione umanitaria urgente in 20 "hunger hotspots" dove si prevede un peggioramento della fame acuta da giugno a settembre 2022 - per salvare vite e mezzi di sussistenza e prevenire le carestie.
Il rapporto segnala come la guerra in Ucraina abbia esacerbato il già costante aumento dei pre
ROMA - Nei tre giorni della visita, Josette Sheeran viaggerà con il Presidente delle Filippine Glora Arroyo e con l’Ambasciatrice WFP contro la Fame, KC Conception, in alcune delle aree più colpite per vedere come viene fornita l’assistenza alimentare alle famiglie le cui case sono state distrutte o rese inagibili dalle inondazioni.“Il WFP ha una lunga storia di assistenza a
ROMA – L'insicurezza alimentare acuta è destinata ad aumentare in ampiezza e gravità in 18 "aree calde" che comprendono un totale di 22 paesi, secondo un nuovo rapporto di allerta precoce delle Nazioni Unite.
IL CAIRO - Una nave noleggiata dal WFP, ha consegnato, nella città libica di Misurata, oltre 500 tonnellate di aiuti alimentari, tre ambulanze, rifornimenti medici e altri soccorsi per conto dei partner umanitari.
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“Grazie alla pausa, le nostre squadre sono entrate in azione, andando in zone a lungo irraggiungibili. Abbiamo visto una catastrofe.