Conferenza stampa - Sala dell’Arazzo in Campidoglio - Roma Giovedì, 9 Giugno 2005 alle ore 10:30
Roma, 01-06-05 (nota stampa) - In oltre 240 città nel mondo, il 12 giugno Fight Hunger: Walk the World unirà in una grande marcia, a partire dalle dieci di mattina, la Nuova Zelanda con l’India, il Sudafrica con gli Stati Uniti.
Il Premio Nobel per la Pace riconosce al WFP “il suo impegno nella lotta alla fame, il suo contributo al miglioramento delle condizioni di pace nelle aree colpite da conflitti e il suo ruolo di forza trainante negli sforzi per prevenire l’uso della fame come arma di guerra e conflitto”.
ROME – The role of information communications technologies in supporting rural women's economic empowerment, voice and status, will be the focus of discussions at the International Fund for Agricultural Development (IFAD) on 8 March, International Women’s Day.IFAD, together with United Nations Food and Agriculture Organization (FAO) and the World Food Programme (WFP), will highlight th
Roma/New York – Nel mondo, il numero delle persone che soffrono la fame è salito a 828 milioni nel 2021. Si tratta di un aumento di circa 46 milioni di persone dal 2020 e 150 milioni di persone dallo scoppio della pandemia di COVID-19 (1).
Roma/New York/Ginevra – Lo spettro della fame minaccia oltre 122 milioni di persone in più nel mondo rispetto al 2019, a causa sia della pandemia che del susseguirsi di shock climatici e conflitti, compresa la guerra in Ucraina.
815 milioni di persone soffrono la fame - Milioni di bambini a rischio malnutrizione Roma, 15 settembre 2017 - Dopo una costante diminuzione da oltre un decennio, la fame nel mondo è di nuovo in aumento, colpendo nel 2016 circa 815 milioni di persone, vale a dire l'11% della popolazione mondiale, afferma la nuova edizione del rapporto annuale delle Nazioni Unite sulla sicurezza alimentare e l
Un numero record di persone stava già soffrendo la fame in Sudan prima che il conflitto scoppiasse il 15 aprile. Nel 2023, il WFP prevede di assistere oltre 7,6 milioni di persone. Gli scontri in corso impediscono le attività del WFP di fornitura di cibo di emergenza, di pasti scolastici ai bambini o quelle per la prevenzione e la cura della malnutrizione.