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Nelle immagini dello spot, il dramma della fame, la disperazione, l’avido cinismo
Roma, 22-01-07 (comunicato stampa) - “Cos’è tanto potente da farti superare le peggiori paure... trasformare tuo fratello in un nemico... procurare ferite che ti segnano anche quando i combattimenti cessano? Cos’è tanto forte da trasmettersi facilmente di madre in figlio...
Roma/Juba, 30 ottobre 2017 - La stagione dei raccolti in corso in Sud Sudan non porrà fine alla fame poiché il conflitto persiste nella maggior parte del paese e l'iperinflazione mette il cibo fuori dalla portata di molti, è quanto afferma l’ultimo aggiornamento dell’Integrated Food Security Phase Classification (IPC) (il Quadro integrato di classificazione della sicurezza aliment
Quasi 420 milioni di bambini in tutto il mondo ricevono oggi pasti a scuola, secondo il rapporto State of School-Feeding Worldwide, pubblicato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme, che indica come, a fronte dei 345 milioni le persone che soffrono la fame acuta, inclusi 153 milioni di bambini e di giovani, i pasti scolastici siano una rete di protezione fondamentale per i bambini e per le fam
“L’impatto di questo conflitto abbraccia tre paesi – Sudan, Sud Sudan e Ciad – e ha creato la più grande crisi di sfollamento del mondo. È passato quasi un anno dall’inizio della guerra e non ci sono segnali di un rallentamento del numero di famiglie che fuggono attraversando i confini.
ROMA – I capi dell’Unione Africana (AU) e del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) hanno accolto con piacere l’istituzione della prima Giornata dell’Africa per i Pasti Scolastici, a sottolineare il riconoscimento dell’Unione Africana dei pasti scolastici come la misura di protezione sociale più usata nel mondo con un ruolo essenziale nell&rsqu
Quando si verificano disastri naturali o causati dall'uomo, gli aiuti alimentari non sono l'unica priorità. Servono urgentemente anche acqua, kit igienici e rifugi d'emergenza: per questo, il World Food Programme lavora fianco a fianco con altre organizzazioni internazionali, fra cui le Agenzie specializzate ONU.
La situazione è particolarmente preoccupante nelle aree in conflitto del Bacino del Lago Ciad e regione Liptako-Gourma (Burkina Faso, Mali e Niger), dove 25.500 persone sperimenteranno la fame catastrofica (fase 5) durante la stagione di magra di giugno-agosto 2023.
Il nostro lavoro in oltre 120 paesi e territori comprende un'ampia gamma di attività per salvare e migliorare vite, con l'obiettivo finale di un mondo a fame zero.