ROME – The role of information communications technologies in supporting rural women's economic empowerment, voice and status, will be the focus of discussions at the International Fund for Agricultural Development (IFAD) on 8 March, International Women’s Day.IFAD, together with United Nations Food and Agriculture Organization (FAO) and the World Food Programme (WFP), will highlight th
Tutti, tra le 690 milioni di persone affamate nel mondo oggi hanno il diritto di vivere in pace e senza soffrire la fame. Oggi, il comitato norvegese per il Nobel ha acceso i riflettori su tutti loro e sulle devastanti conseguenze dei conflitti. Gli shock climatici e le pressioni economiche hanno aggravato ulteriormente la loro situazione.
Con i suoi magazzini ove sono stoccati i beni di prima necessità per gli interventi umanitari, il suo laboratorio per la messa a punto di nuove attrezzature utili per chi vive o deve intervenire nelle emergenze e il suo training center, Brindisi rappresenta un modello virtuoso di preparazione e intervento tempestivo basato sulla collaborazione tra diversi partner, forte di una vasta expertise nel
Con i suoi magazzini ove sono stoccati i beni di prima necessità per gli interventi umanitari, il suo laboratorio per la messa a punto di nuove attrezzature utili per chi vive o deve intervenire nelle emergenze e il suo training center, Brindisi rappresenta un modello virtuoso di preparazione e intervento tempestivo basato sulla collaborazione tra diversi partner, forte di una vasta expertise nel
Conferenza stampa - Sala dell’Arazzo in Campidoglio - Roma Giovedì, 9 Giugno 2005 alle ore 10:30
Roma, 01-06-05 (nota stampa) - In oltre 240 città nel mondo, il 12 giugno Fight Hunger: Walk the World unirà in una grande marcia, a partire dalle dieci di mattina, la Nuova Zelanda con l’India, il Sudafrica con gli Stati Uniti.
Il WFP ha intrapreso questo studio per determinare il ruolo che la sicurezza alimentare e altri fattori giocano nel fenomeno della migrazione forzata oltre confine. Frutto di ricerche qualitative e quantitative, lo studio dà voce alle persone che hanno lasciato i propri paesi d’origine.