Pianificazione degli interventi di resilienza
Le organizzazioni internazionali nel campo umanitario e in quello dello sviluppo considerano la resilienza come tema fondamentale e trasversale. Ciò significa che la programmazione per raggiungere la resilienza è un’attività che coinvolge più attori; indica anche che, valorizzando la resilienza, si possono indirettamente rafforzare un insieme di altre competenze.
Per questo, l’obiettivo è quello di coinvolgere il maggior numero di stakeholder in più settori possibili e di fare in modo che l’approccio sia basato su un’esperienza condivisa. Lecapacità e la credibilità del World Food Programme lo inducono ad agire in maniera sistemica, dando forma alle modalità di interazione e relazione tra gli altri attori.
I nostri partner abituali nella programmazione per raggiungere la resilienza includono Oxfam, UNDP, UNHCR, UNICEF e la Banca Mondiale. In particolar modo, collaboriamo intensamente con le agenzie sorelle del polo agro-alimentare dell'ONU aventi sede a Roma: FAO e IFAD. Insieme, abbiamo sviluppato un quadro teorico di riferimento volto al rafforzamento della resilienza nei settori della sicurezza alimentare e della nutrizione: esso getta le basi per una collaborazione più ampia, laddove le vulnerabilità e i rischi aumentano e si moltiplicano.