Uso di fondi per disastri prima del verificarsi di crisi potrebbe cambiare le risposte umanitarie
ROMA/PARIGI – Mentre sono in corso i negoziati per un accordo sul clima, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e la Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), insieme alla Croce Rossa tedesca (GRC), annunciano che un nuovo approccio alla risposta umanitaria basato su un insieme di previsioni potrebbe trasformare il sistema umanitario. Si tratta di mettere a disposizione fondi per la preparazione e la risposta ai disastri prima che le crisi colpiscano e, allo stesso tempo, fornire i fondi necessari per attività di costruzione della resilienza.
Il Food Security Climate Resilience Facility (FoodSECuRE) del WFP cambierà il modello umanitario da un sistema reattivo a uno che si proietta in avanti e salva più vite, oltre a tempo e denaro. Sia FoodSECuRE che un progetto della Croce Rossa in Uganda (uno dei vari progetti pilota, della Croce Rossa-Mezzaluna Rossa, di finanziamento basati sulle previsioni) sono stati attivati nelle ultime settimane per affrontare i disastri connessi al clima, per rispondere alle drammatiche previsioni di El Niño e ale condizioni climatiche estreme.
Una risposta preventiva non solo protegge le vite delle persone ma serve anche a risparmiare denaro, secondo una nuova ricerca del WFP. Nel 2015, un’analisi FoodSECuRE in Sudan e in Niger ha mostrato come un sistema basato su previsioni diminuirebbe il costo della risposta umanitaria del 50 per cento.
FoodSECuRE rilascia i fondi prima dei disastri, ma si assicura anche che i fondi siano disponibili nell’intervallo tra diversi cicli di disastri, perché solamente attraverso finanziamenti affidabili e pluriennali le persone vulnerabili possono costruire la resilienza agli effetti del cambiamento climatico.
“Il sistema umanitario è sempre più carente finanziariamente e operativamente. Un aumento nei disastri climatici richiede risposte in più luoghi e per periodi più lunghi. Abbiamo bisogno di nuovi approcci. Ora abbiamo gli strumenti per rispondere prima che un disastro colpisca e nell’intervallo tra disastri ricorrenti - è l’unico modo per aiutare le persone vulnerabili ad uscire dal ciclo di fame cronica e povertà, per sempre,” ha detto la Direttrice Esecutiva del WFP, Ertharin Cousin. “Trasformare FoodSECuRE in un significativo strumento globale richiederà 400 milioni di dollari.”
In Guatemala e Zimbabwe, i fondi sono stati rilasciati attraverso FoodSECuRE in aree dove il rischio di siccità è alto a causa di El Niño. Gli agricoltori hanno seguito un corso di formazione su come far crescere coltivazioni resistenti alla siccità e su come cambiare le loro pratiche agricole al fine di conservare sia il terreno che l’acqua, in modo che, anche se il raccolto dovesse andare male, le persone avranno ancora cibo a disposizione.
Disastri climatici in aumento, bisogni umanitari e meccanismi di finanziamento a breve termine vogliono dire che nuovi approcci sono urgentemente necessari. FoodSECuRE unisce meccanismi di previsione meteorologica scientifica con finanziamenti flessibili a lungo termine che aiutano le persone a costruire la resilienza.
La Croce Rossa Mezzaluna Rossa ha sette progetti pilota in corso, nel mondo, con questo nuovo approccio. “Con previsioni del tempo e del clima all’avanguardia, possiamo mettere in moto le azioni necessarie alla preparazione ai disastri,” spiega Gary Conille, Sottosegretario generale dell’IFRC. “Ora, ciò di cui si ha bisogno è una strategia complessiva per finanziare lo sviluppo e la messa in opera dei sistemi di finanziamento basati su previsioni a livello nazionale e internazionale.”
In Uganda, i finanziamenti provengono da un nuovo fondo di preparazione della Croce Rossa tedesca (GRC) per permettere alla Croce Rossa Uganda di distribuire materiali sulla base di previsioni di alluvioni. Con pochi giorni di preavviso dall’innalzamento dei livelli delle acque, i volontari della Croce Rossa hanno distribuito pastiglie per purificazione dell’acqua e materiali per la protezione da alluvioni a centinaia di famiglie vulnerabili. Si tratta di un progetto finanziato dal Ministero Federale per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo tedesco.
“A causa di El Niño, che sta colpendo questo paese, il governo ugandese e la Croce Rossa dell’Uganda hanno potuto intraprendere degli interventi preventivi in Uganda,” ha detto il Ministro dell’Uganda Musa Ecweru alla conferenza “Understanding Risk and Finance” ad Addis Abeba. “Questa è un vero punto di svolta rispetto alla tradizionale attesa dell’evento prima che si agisca.”
Il Piano d’Azione sul Clima del Ministero degli Affari Esteri tedesco, coordinato dalla Croce Rossa tedesca, nel frattempo, si concentra sui progetti pilota di finanziamento basati su previsioni climatiche del WFP o istituzioni nazionali in Bangladesh, Repubblica Domenicana, Haiti, Mozambico, Nepal, Perù e Filippine.