Somalia: voucher del WFP in aiuto a famiglie affamate e mercati locali
I beneficiari dell’iniziativa ricevono voucher per un valore totale mensile di 80 dollari, che possono usare per acquistare una serie di alimenti, inclusi riso, olio da cucina e carne fresca di cammello e di capra. Finora, circa 15.000 persone, nel Somaliland nord-occidentale, hanno usufruito dei voucher in alternativa alle razioni di cibo. Il WFP prevede di espandere l’iniziativa ad altre zone del paese nel corso dell’anno.
“Con i voucher, le persone hanno una più ampia scelta del tipo di cibo che preferiscono consumare. Per il WFP si tratta anche di un nuovo e potente strumento di assistenza alimentare ai più vulnerabili”, ha detto Stefano Porretti, Direttore del WFP in Somalia. “Allo stesso tempo, l’uso dei voucher aiuta l’economia locale perché sostiene i piccoli e medi produttori locali e i commercianti”.
La prima fase del progetto si inserisce nel programma nutrizionale del WFP per i bambini piccoli a Burao, Somaliland. Precedentemente, la famiglia di ogni bambino curato per una malnutrizione moderata riceveva una razione mensile di cibo dal WFP. Ora invece riceve, dal WFP, una serie di voucher che può usare per acquistare cibo dai commercianti locali.
Utilizzo dei voucher
Alcune immagini dal Somaliland, dove il WFP aiuta le persone a comprare il cibo di cui hanno bisogno.
Il Danish Refugee Council (DRC), partner del WFP, si occupa della distribuzione dei voucher, in coordinamento con Medair, un’organizzazione non governativa che gestisce il programma nutrizionale a Burao.
Alla prima fase del progetto voucher partecipano 13 rivenditori locali che accettano i voucher, inclusi i commercianti di carne di cammello e di capra, che rappresentano gli alimenti di base per molte persone in questa regione, che vive soprattutto di pastorizia, e che sono fondamentali per migliorare il livello nutrizionale delle persone.
L’iniziativa sta avendo un grande successo. Dall’avvio dell’iniziativa dei voucher ad oggi, si è registrato un aumento del numero dei bambini portati ad una visita nutrizionale. I bambini malnutriti avranno, così, maggiori possibilità di ricevere le cure di cui hanno bisogno.
Il WFP prevede, anche, di espandere l’iniziativa alle attività di soccorso e riabilitazione in tutto il paese, laddove le condizioni dei mercati lo permettano.
Questo nuovo strumento permette una maggiore flessibilità nell’assistenza del WFP ai somali vulnerabili. Il WFP distribuirà i voucher nei periodi del raccolto quando il cibo è disponibile sui mercati. In altri periodi dell’anno, e cioè nella stagione del “non raccolto” quando il cibo è scarso, il WFP continuerà, invece, a fornire direttamente razioni di cibo.
Il WFP ha assistito circa 1,5 milioni di persone, nelle aree della Somalia che è possibile raggiungere, dall’inizio della crisi alimentare dello scorso anno. Le piogge che sono finalmente cadute e un buon raccolto hanno allontanato il rischio della carestia, ma i progressi in tema di sicurezza alimentare e nutrizione sono ancora fragili.