Rilasciati i tre uomini dell'equipaggio bulgaro dell'UNHAS rapiti nel Darfur
"Il WFP è grato al governo del Sudan per i suoi incessanti sforzi nell'assicurare il rilascio dei tre uomini rapiti mentre lavoravano per aiutare i più vulnerabili, in Darfur" ha detto il Direttore Regionale del WFP, Amer Daoudi, a Khartoum, aggiungendo che i tre membri dell'equipaggio sembrano in buone condizioni di salute.
I tre bulgari erano stati sequestrati da uomini armati il 13 gennaio su una pista d'atterraggio a Um Shalaya, 60 chilometri a sud-est di El Geneina, capitale del Darfur Occidentale.
Per tutta la durata della loro detenzione, il WFP ha ricevuto assicurazioni che i tre uomini erano in buone condizioni. Il WFP ha lavorato a stretto contatto con il governo del Sudan a tutti i livelli per il rilascio in condizioni di sicurezza dei tre bulgari. Il WFP non ha pagato nessun riscatto per il loro rilascio.
Si è trattato del secondo rapimento che ha visto coinvolti equipaggi del servizio aereo del WFP, in tre mesi. Il primo era avvenuto a Nyala, capitale del Sud Darfur, dove uomini armati avevano sequestrato, il 4 novembre 2010, tre lettoni, rilasciati dopo oltre un mese.