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Repubblica Centrafricana: assistenza alimentare di emergenza raggiunge popolazione sfollata a causa delle violenze

Repubblica Centrafricana: assistenza alimentare di emergenza raggiunge popolazione sfollata a causa delle violenze
La nuova ondata di violenze in Repubblica Centrafricana provoca la fuga di 60.000 persone. WFP in prima linea per dare assistenza alimentare a sfollati e popolazione vulnerabile.

BANGUI - Una rapida valutazione congiunta realizzata nella Repubblica Centrafricana (RCA) mostra come il riesplodere delle violenze, il 5 dicembre, ha causato la fuga di più di 60.000 persone. Per loro, il cibo è ora la priorità. Per far fronte ai bisogni immediati, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) sta fornendo assistenza alimentare alle persone colpite nella capitale e a Bossangoa, nel nord-ovest del paese.

“La situazione umanitaria nella Repubblica Centrafricana rimane critica ed è destinata a peggiorare. Le persone continuano a subire le violenze. Il WFP insieme ai suoi partner, deve essere in prima linea per fornire aiuti e dare assistenza ai più vulnerabili”, ha dichiarato Guy Adoua, vicedirettore del WFP nel paese.

Nonostante i limiti legati alle condizioni di sicurezza, ecco l’azione del WFP:

•    Il WFP ha distribuito cibo a oltre 19.000 persone a Bangui durante i primi tre giorni di crisi.

•    Pasti cucinati vengono distribuiti ai pazienti del Community Hospital e del Castor Hospital. Razioni di cibo non deperibile sono state distribuite nei luoghi in cui si sono radunati gli sfollati.

•    Le razioni alimentari comprendono farina di mais o di riso, fagioli, olio vegetale e sale e forniscono un adeguato apporto nutrizionale di 1.818 Kcal/persona. Le razioni coprono il fabbisogno alimentare delle persone per 10 giorni.

•    La scorsa settimana, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha fornito razioni alimentari in quattro zone di Bangui. In queste zone, ora, il WFP si è sostituito al CICR nell’assistenza alimentare.

•    A Bossangoa, le attività di soccorso sono state interrotte per quattro giorni a causa della recente ondata di violenze, ma l’assistenza è ora ripresa. Lunedi, il WFP ha fornito cibo a oltre 2.000 persone e continua nelle distribuzioni. Quest’anno, il WFP è riuscito a dare assistenza alimentare a 35.000 sfollati nella zona di Bossangoa.

•    Nel 2013, il WFP ha assistito quasi 430.000 persone in tutto il paese, di cui 125.000 sono sfollati.

•    Nelle zone in cui gli uffici del WFP non sono ancora operativi, vengono utilizzate squadre mobili per raggiungere chi ha bisogno di aiuto.

•    Il WFP gestisce il Servizio aereo umanitario delle Nazioni Unite (UNHAS), l’unico servizio di trasporto a disposizione della comunità umanitaria per raggiungere la maggior parte delle aree della RCA, dato che le strade sono dissestate e mancano le infrastrutture di base. I voli UNHAS raggiungono 27 località del paese. Per sostenere la risposta umanitaria, sono stati creati collegamenti aerei tra Bangui e Douala, in Camerun. Nel 2013, UNHAS ha trasportato 8.000 passeggeri appartenenti a più di 65 organizzazioni umanitarie che si affidano ad UNHAS per viaggiare in tutta la RCA.

•    Il progetto WFP di logistica e telecomunicazioni di emergenza intende rafforzare le capacità delle telecomunicazione in RCA e aumentare la capacità di trasporto, in modo che il WFP e le organizzazioni partner possano raggiungere i beneficiari in maniera sicura via terra.

•    Il WFP stima che il costo dell’operazione in RCA per il 2014 sarà pari a 60 milioni di dollari. Di questi, 47 milioni sono necessari per fornire assistenza alimentare a 781.000 persone attraverso, tra l’altro, programmi di sicurezza alimentare, nutrizione e alimentazione scolastica di emergenza; 3,6 milioni serviranno per il supporto logistico e le telecomunicazioni; 9 milioni, infine, permetteranno di garantire  supporto aereo alla comunità umanitaria.