Partiti dalla Base di Pronto Intervento Umanitario del PAM i primi aiuti italiani all'Indonesia
Roma 29-05-06 (comunicato stampa) - Sono partiti dalla Base di Pronto Intervento Umanitario di Brindisi - gestita dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite - i primi soccorsi del Governo italiano alle popolazioni dell'Indonesia colpite dal terremoto.
Un Ilyushin76 è decollato nella notte (alle 3 ora locale) con un carico di generi alimentari e di prima necessità. Si tratta di 7 tonnellate di biscotti ad alto contenuto energetico del PAM e di 32 tonnellate fra tende multiposto, coperte, set di cucina per famiglie, mezzi di riparo provvisorio, generatori elettrici, pompe idriche, unità per la purificazione dell'acqua e contenitori per lo stoccaggio dell'acqua potabile che la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina ha deciso di inviare per aiutare, nel più breve tempo possibile, le vittime di questo ennesimo disastro.
Il valore complessivo degli aiuti, che sararnno consegnati alla protezione civile locale, è di circa 190.000 dollari. A bordo del velivolo che ha lasciato Brindisi questa notte, destinazione Solo, c’erano anche due tecnici della Cooperazione Italiana.
Nel frattempo, prosegue la distribuzione di razioni alimentari di emergenza del PAM ai sopravvissuti del terremoto, iniziata il 28 maggio. Il primo carico è arrivato a Bantul e Klaten, due tra i distretti più colpiti dal sisma con 30 tonnellate di biscotti ad alto contenuto energetico del PAM, sufficienti a sfamare 20.000 persone per 7 giorni.
Altro cibo è stato prelevato dagli stock del PAM a Jakarta e nella vicina città di Solo. Complessivamente sono 145 le tonnellate di aiuto alimentare destinate all’area e che verranno, in gran parte, distribuite attraverso i canali di distribuzione governativi e i presidi sanitari nei villaggi.
Un aiuto fondamentale per l’organizzazione dei trasporti su ruota è stato fornito da TNT, società che da tempo assiste il PAM nel quadro delle azioni di responsabilità sociale di impresa. Oggi, 5 camion TNT hanno trasportato gli aiuti alimentari nelle aree di crisi e domani altri 3 camion dovrebbero far giungere a destinazione 22 tonnellate di cibo.
Anche dei depositi prefabbricati, in uso ai tempi dello tsunami, sono stati spediti nella zona di questo ennesimo disastro. Inviate anche 2 tonnellate di medicinali e una squadra medica. Nel frattempo i mercati di Bantul e Klaten rimangono chiusi aggravando la situazione alimentare della popolazione. La gente dorme ancora all’aperto e la scorsa notte è piovuto. Gli ospedali, gremiti all’inverosimile, stanno assistendo le persone in tende di fortuna.