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Nota Stampa: A febbraio sfamato un numero record di 1,6 milioni di persone nel Darfur

15/03/05

Roma - Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite ha fornito aiuto alimentare a 1,6 milioni di persone nel Darfur nel febbraio di quest’anno, con un aumento del 34 per cento rispetto al gennaio 2005. Tuttavia la situazione rimane difficile anche per la crescente insicurezza. Il 12 marzo, nel Nord del Darfur, sono sati rubati tre camion, portando a 9 il numero dei veicoli sottratti, questo mese, alle operazioni del PAM.

Particolarmente grave l’incidente della scorsa settimana quando uno degli autisti è stato ferito da un colpo di arma da fuoco. Anche nel Darfur occidentale, tensioni e banditismo stanno restringendo sempre più la possibilità di movimento delle agenzie Onu e delle Organizzazioni non governative (Ong), proprio nella fase in cui il PAM ha necessità di portare 25.000 tonnellate di scorte alimentari in quest’area. Infatti, con l’avvicinarsi della stagione delle pioggie, tra luglio e agosto, gran parte del Darfur occidentale rischia di rimanere isolato.

Nel Nord del Darfur, invece, dall’8 marzo le operazioni del PAM sono ostacolate dall’interruzione dei contatti con l’Esercito di Liberazione Nazionale. In generale, nel Darfur come nell’intero Sudan, l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari combinato allo scarso potere d’acquisto della popolazione stanno ponendo una forte ipoteca sulla capacità della gente di auto-approvvigionarsi. Sino ad oggi il PAM ha ricevuto - per la propria Operazione di Emergenza nel Darfur - 259 milioni di dollari su un totale di 438 milioni di dollari necessari a sfamare, nel 2005, una media di 2,3 milioni di persone ogni mese.