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L’uragano Felix minaccia i centri abitati: PAM “siamo preparati al peggio”

Panama, 4-09-07 (comunicato stampa) – Il personale d’emergenza del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha iniziato a distribuire cibo alle vittime dell’uragano Felix nel nord Nicaragua. L’agenzia ha espresso la propria preoccupazione per le forti tempeste che presto potrebbero minacciare 1,5 milioni di persone, per la maggior parte nell’Honduras centrale.

“Felix sembra dirigersi verso la capitale Tegucigalpa e verso altri centri abitati, stiamo rinforzando velocemente le nostre basi in questa zona, anticipando le forti piogge e le alluvioniGordana Jerger, Direttore Regionale del PAM

Felix sembra dirigersi verso la capitale Tegucigalpa e verso altri centri abitati, stiamo rinforzando velocemente le nostre basi in questa zona, anticipando le forti piogge e le alluvioni”, ha dichiarato il Direttore Regionale del PAM Gordana Jerger. “Siamo pronti al peggio”.

Jerger ha dichiarato che la minaccia più grande non è dovuta tanto ai venti, quanto piuttosto – come per l’uragano Mitch nel 1998 - alle piogge forti, alle inondazioni e alle pericolosissime frane. Il PAM ha sottolineato che, come nel caso di Mitch, Felix sta viaggiando ad una minore velocità, aumentando il rischio di lunghe piogge. Alluvioni catastrofiche hanno reso l’uragano Mitch il secondo uragano atlantico più funesto della storia, con quasi 11.000 morti e 5 miliardi di dollari di danni.

Inizialmente è sembrato che Felix percorresse la zona poco popolata sulla costa settentrionale dell’ Honduras, verso il Belize. Ma dopo aver causato frane nel nord Nicaragua, ha deviato in direzione Nord-Ovest diretto verso il centro dell’Honduras e El Salvador. Di conseguenza, il PAM ha immediatamente trasferito la squadra di emergenza dispiegata a Nord, nella zona ad alta densità di abitanti, ora a rischio alluvioni.

Subito dopo il passaggio di Felix nel nord Nicaragua, lo staff del PAM ha prestato immediata assistenza popolazione colpita, stimata in circa 55.000 persone. Settanta tonnellate di cibo arricchito con minerali e vitamine sono state consegnate al governo per essere distribuite dal personale locale, nelle comunità costiere di Puerto Cabezas e Waspam maggiormente danneggiate.

Nel nord Nicaragua, lo staff d’emergenza del PAM ha vissuto in prima persona la violenza dell’uragano: il tetto dell’albergo in cui si trovava è stato scoperchiato dalla furia di Felix. Distrutto anche un magazzino con i rifornimenti del PAM. “Siamo consapevoli di essere nella fase iniziale della tempesta, e prima che si esaurisca potrebbero esserci maggiori distruzioni e morti”, ha affermato Jerger. “Sappiamo di essere solo all’inizio della stagione degli uragani e la regione potrebbe essere minacciata da altre violente tempeste”.

La preoccupazione è crescente per le piogge forti che Felix sta portando in Honduras e nel Salvador, dove inondazioni lungo il fiume Lempa potrebbero colpire 500.000 persone. Durante l’uragano Mitch, il fiume allagò decine di migliaia di acri coltivati, i ponti furono danneggiati e migliaia di abitanti furono costretti ad abbandonare le proprie case.

“Facciamo appello ai paesi donatori e alla comunità internazionale per un aiuto finanziario urgente. Non possiamo lasciare il Centro America solo a combattere contro una catastrofe così grave,” ha dichiarato Jerger.