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Lo spettro della fame nello Yemen

Lo spettro della fame nello Yemen
Secondo i risultati preliminari di un’indagine condotta dal WFP, in cooperazione con l’Organizzazione Statistica Centrale yemenita (CSO) e l’Unicef, l’insicurezza alimentare in Yemen ha raggiunto livelli allarmanti, con quasi 5 milioni di persone che non possono né produrre né acquistare il cibo di cui hanno bisogno.

SANAA - “La fame sta aumentando, in Yemen e molte famiglie stanno soffrendo per l’azione combinata dei prezzi alimentari che aumentano e del conflitto”, ha detto Lubna Alaman, Rappresentante del WFP in Yemen.
 
L’indagine sulla sicurezza alimentare mostra che il 22 per cento della popolazione, circa cinque milioni di persone, sta vivendo in una condizione di grave insicurezza alimentare. Si tratta di circa il doppio del livello misurato nel 2009, e al di sopra della soglia oltre la quale l’assistenza alimentare esterna è normalmente necessaria.
 
L’indagine ha, inoltre, registrato come altri cinque milioni di persone vivano in uno stato di moderata insicurezza alimentare che, a fronte sia dell’aumento dei prezzi alimentari e del carburante che del conflitto, potrebbe ulteriormente aggravarsi.
 

Contante in cambio di cibo

Uno dei modi in cui il WFP combatte la fame è effettuando trasferimenti di contante alle famiglie, che in questo modo possono acquistare cibo. Questa è una buona soluzione quando il cibo è disponibile nei mercati ma le persone non hanno le risorse per acquistarlo.

“Quello che viene alla luce è che circa un quarto della popolazione yemenita ha bisogno di assistenza alimentare d’emergenza, ora”, ha aggiunto Alaman. 
 
Nelle aree urbane, più colpite dai disordini, per oltre un quarto delle famiglie è diventato più difficile acquistare cibo a causa dell’insicurezza. 
 
Il WFP ha già incrementato la sua assistenza umanitaria per il 2012 a 3,6 milioni di persone vulnerabili, a seguito degli alti picchi nei prezzi alimentari e dei movimenti di popolazione in fuga dal conflitto nelle regioni del nord e del sud del paese. Priorità viene data a 1,8 milioni di persone che sono in uno stato di grave insicurezza alimentare, specialmente donne e bambini, nei 14 governatorati più poveri, e a circa 670.000 sfollati e vittime del conflitto.
 
Lo studio, condotto a novembre e dicembre 2011, si basa su interviste fatte a circa 8.000 famiglie in 19 governatorati, su un totale di dodici. L’indagine ha anche esaminato il consumo alimentare e nutrizionale di oltre 11.000 bambini e di circa 10.000 madri tra i 15 e i 49 anni.
 
Il rapporto finale, disponibile a fine aprile, includerà informazioni dettagliate sullo stato nutrizionale, mentre i primi risultati sembrano indicare che il tasso di malnutrizione acuta globale, in Yemen, ha raggiunto livelli allarmanti in molte parti del paese.
 
Nel governatorato di Al Hudeidah, i tassi di malnutrizione acuta sono i peggiori registrati nel paese e si stima raggiungano il 28 per cento, ben al di sopra della soglia di emergenza stabilita dall’OMS del 15 per cento. Anche la malnutrizione cronica tra i bambini desta serie preoccupazioni. Nel governatorato di Al Mahweet, ad esempio, si stima che il 63,5 per cento dei bambini soffra di una crescita rallentata. 
 
Il WFP sta lavorando localmente con i partner umanitari per garantire una risposta ai bisogni immediati di quanti vivono in una condizione di grave insicurezza alimentare e lancia un appello affinché vi sia un’azione comune per aumentare l’assistenza alla popolazione yemenita più vulnerabile.