L'Italia, attraverso il WFP, contribuisce alla sicurezza alimentare in Bolivia
LA PAZ– Il Governo italiano, attraverso la Rappresentanza Diplomatica dell’Ufficio per la Cooperazione a La Paz, ha donato più di mezzo milione di dollari al Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) in Bolivia per sostenere lo sviluppo dei mezzi di sussistenza e la sicurezza alimentare delle famiglie di agricoltori e dei contadini senza terra nei comuni più vulnerabili all’insicurezza alimentare in tre dipartimenti.
Il contributo del Governo Italiano consentirà a 30.000 famiglie rurali a rischio insicurezza alimentare, di migliorare le loro condizioni di vita partecipando a diverse attivitá: la creazione di orti comunitari e di piccoli allevamenti di bestiame, la bonifica delle terre produttive, la costruzione di sistemi di irrigazione e altre azioni su piccola scala. Queste attività verranno realizzate attraverso le modalità di "cibo in cambio di lavoro", "buoni alimentari in cambio di lavoro" e "contante in cambio di lavoro", in base alla situazione dei comuni selezionati - circa 20 all’inizio- nei dipartimenti di Chuquisaca, Tarija e Pando.
Queste attività di sviluppo dei mezzi di sussistenza, di riduzione del rischio di disastri naturali e di adattamento al cambiamento climatico, riceveranno il sostegno del WFP in funzione delle necessità e saranno implementate attraverso i governi locali, che forniranno a loro volta delle risorse.
Il WFP è interamente finanziato dalle donazioni private dei governi, delle azienze e dei privati. Il Rappresentante del WFP in Bolivia, Paolo Mattei, ha ricevuto la donazione tramite l'ambasciatore italiano nel paese andino, Luigi de Chiara.