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Le agenzie internazionali a Roma celebrano insieme la Giornata Internazionale della Donna con impegni collettivi ed individuali per il raggiungimento dell'uguaglianza di genere nel mondo

“Planet 50:50: Step It Up for Gender Equality & Zero Hunger”, questo il tema dell'evento dell'8 marzo alla sede del WFP, organizzato congiuntamente da FAO, IFAD, WFP e IDLO. Hanno partecipato anche esponenti del settore privato, dei forum giovanili, della società civile e delle ONG.

ROMA –  I leader delle organizzazioni internazionali con base a Roma si sono incontrati, oggi, per mettere in luce i progressi e le reali prospettive per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere. I relatori hanno concordato sul fatto che un’accelerazione dell’empowerment delle donne, ovunque, sia fondamentale per raggiungere un mondo a fame zero e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

L’evento, dal titolo “Planet 50:50: Step It Up for Gender Equality & Zero Hunger”, è stato organizzato congiuntamente da FAO, IFAD, WFP e IDLO. All’incontro per celebrare la Giornata Internazionale della Donna hanno partecipato anche esponenti del settore privato, dei forum giovanili, della società civile e delle ONG. La costruzione di partnership di ampio respiro è vitale per l’implementazione e la continuazione dell’azione per il raggiungimento degli Obiettivi globali entro il 2030, inclusa l’uguaglianza di genere. La Direttrice Esecutiva del WFP, Ertharin Cousin, nel salutare i partecipanti all’evento, ha ricordato come puntare sulle donne non sia solo un imperativo morale ma anche cruciale per sconfiggere la fame.

“Con un uguale accesso all’istruzione e alle opportunità, le donne potranno fare grandi cose e le loro famiglie e comunità prospereranno. L’uguaglianza nell’accesso alle risorse necessarie farà risolvere alle donne gli assillanti problemi della fame e della malnutrizione, migliorando il nostro mondo. Salutandoci, dobbiamo chiederci, ognuno di noi, quali misure possiamo prendere, oggi e per tutto l’anno, se vogliamo fare la differenza e rimuovere gli ostacoli, o magari aprire le porte, alle ragazze?” ha detto Cousin.

“Donne e ragazze sono fondamentali per lo sviluppo rurale. Dare loro potere genera guadagni notevoli. Permette loro di diventare delle leader forti, che partecipano su un piano paritario, in libertà e che prendono decisioni coraggiose.  Il nostro impegno verso di loro, oggi, è fondamentale per l’impegno verso l’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, ha detto Maria-Helena Semedo, Vice Direttrice Generale della FAO e Coordinatrice per le Risorse Naturali.

Cinque Obiettivi globali corrispondono più specificamente ai mandati delle agenize internazionali a Roma: SDG 1 – Porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque; SDG 2 – Porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare , migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile; SDG 5 – Raggiungere la parità di genere attraverso l’emancipazione di tutte le donne e ragazze; SDG16 – Promuovere società giuste, in pace ed inclusive; SDG 17 – Rafforzare gli strumenti di attuazione e rivitalizzare la partnership globale per lo sviluppo sostenibile.

“Non raggiungeremo gli obiettivi di sviluppo sostenibile senza maggiori e più urgenti sforzi per la parità di genere, specialmente nelle zone rurali”, ha detto Josefina Stubbs, Vice Presidente Associato, Dipartimento delle Strategie e delle Conoscenze dell’IFAD. "L’impegno che i leader mondiali hanno preso di non lasciare nessuno indietro e di costruire un mondo libero dalla povertà e dalla fame è, in effetti, un impegno a dare potere alle donne, indipendentemente dalla loro posizione economica, dalla loro istruzione o credo religioso”.

“Lo status delle donne nella società e di fronte alla giurisprudenza le rende più vulnerabili alla discriminazione influenzando negativamente loro stesse, le loro famiglie e le loro comunità”, ha detto Elena Incisa di Camerana, Manager regionale per l’America Latina e i Caraibi dell’IDLO. “Fare in modo che tutti possano avere accesso alla giustizia e ai vantaggi delle leggi è fondamentale per il successo di tutti gli Obiettivi dell’Agenda 2030, sia che si tratti di sconfiggere la povertà, la fame e le disuguaglianze, sia che si parli di uguaglianza per le donne e le ragazze”.