Lazio e Roma scendono in campo con il World Food Programme Italia per la lotta allo spreco alimentare e l’aiuto ai bisognosi
Roma - La città di Roma è a buon titolo la capitale mondiale dell’alimentazione. Nell’Urbe hanno sede ed operano le principali Organizzazioni delle Nazioni Unite che si occupano di sicurezza alimentare, agricoltura e sviluppo sostenibile: l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il World Food Programme (WFP). Quest’ultima agenzia, che offre assistenza alimentare a 100 milioni di persone in circa 90 paesi, è stata insignita quest’anno del Premio Nobel per la Pace. Un riconoscimento all’inestimabile contributo del WFP, che onora la città di Roma e la consacra quale centro del polo-agroalimentare mondiale. A Roma esiste, nella sede dell’Agenzia WFP, come rappresentanza del WFP in Italia, il Comitato Italiano del WFP (WFP Italia) che è il punto di riferimento per quanti in Italia vogliono sostenere il World Food Programme, la più grande agenzia umanitaria che combatte la fame e risponde alle emergenze nel mondo.
Il messaggio del WFP è al contempo di sensibilizzazione e di mobilitazione: la sensibilizzazione nella lotta allo spreco e nella promozione di stili alimentari sostenibili; la mobilitazione nel cercare tutti – ad ogni latitudine e in ogni condizione – di lenire il disagio e nello specifico la fame, che ancora attanaglia 690 milioni di persone, cioè circa il 9% della popolazione mondiale.
Roma e Lazio scendono in campo con i loro atleti, tecnici, dirigenti e sostenitori a fianco del WFP Italia con una iniziativa di sensibilizzazione e di azione.
In occasione dell'ultima partita allo Stadio Olimpico del 2020 le due squadre celebreranno sulla maglia il WFP Italia e lanceranno un progetto biennale che si svolgerà in due fasi distinte:
1) la prima vedrà i calciatori impegnati nelle scuole, sui social e nei diversi momenti divulgativi a promuovere stili di consumo sostenibili, la lotta allo spreco e l’utilizzo anche delle cosiddette “eccedenze alimentari”. Verranno sensibilizzati anche gli operatori della filiera agroalimentare.
2) Seguirà questo momento di sensibilizzazione una fase più operativa (anche in coincidenza con l’auspicata ripresa a pieno regime del mondo sportivo e associativo) di raccolta e di distribuzione delle eccedenze ai più bisognosi. Questa fase vedrà il coinvolgimento di Banco Alimentare, la più grande rete europea di raccolta di generi alimentari e del recupero delle eccedenze alimentari della produzione agricola e industriale nonché della loro ridistribuzione alle persone più indigenti.
“Si tratta di un progetto di grande valore e che speriamo possa divenire di esempio per tanti altri consessi organizzati, sia nel mondo sportivo che in altri ambiti” ha dichiarato la Vice Ministra degli Affari Esteri con delega alla Cooperazione allo Sviluppo Emanuela Del Re. “Il ringraziamento più sentito va ai club che hanno deciso di scendere in campo con il WFP, attraverso il WFP Italia, alla vigilia del Food Systems Summit, vertice indetto per il 2021 dal Segretario Generale delle Nazioni Unite per promuovere nuovi paradigmi di consumi sostenibili e di lotta al disagio.”
“Il calcio parla una lingua universale, che avvicina le persone e le fa sentire parte di una comunità. Salutiamo con piacere questa iniziativa delle squadre di Lazio e Roma che servirà a sensibilizzare il pubblico italiano sugli sprechi alimentari e sulla lotta alla fame, che ancora affligge 690 milioni di persone nel mondo. Solo lavorando tutti assieme come una grande squadra - ONU, governi, società civile e settore privato - la fame potrà essere davvero vinta”, ha detto Amir Abdulla, Direttore esecutivo aggiunto del World Food Programme.
Dichiarazione WFP Italia, PresidenteProf. Vincenzo Sanasi d’Arpe: “Un ringraziamento particolarmente sentito, alle società e alle squadre della Roma e della Lazio che hanno saputo esprimere un valore unitario nella lotta allo spreco alimentare in linea, con l’impegno del WFP, nell'ambito dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e del WFP Italia”.
Dichiarazione del Presidente Claudio Lotito: “Il progetto che lanciamo oggi ha un valore storico: la Lazio è fiera di essersi fatta promotrice di un'iniziativa che unisce il mondo dello sport romano con il Polo agroalimentare delle Nazioni Unite a Roma e nello specifico con il World Food Programme, recentemente insignito del Premio Nobel per la pace. La Lazio consolida – con questo progetto – il percorso di impegno sociale che ci vede costantemente presenti a portare conforto negli ospedali, nelle case famiglia, nei centri anziani e nelle scuole. Proprio le scuole avranno una grande valenza in questo progetto: vogliamo infatti portare – oltre ai valori dello sport e della lealtà – la promozione di stili di vita sani e di attenzione a quanti vivono il disagio della malnutrizione e della fame”.
Dichiarazione del Presidente Dan Friedkin: “Tutti noi all’AS Roma siamo onorati di collaborare con il World Food Programme, vincitore del Premio Nobel per la pace grazie all’impegno profuso nell’affrontare lo spreco alimentare e combattere la fame in tutto il mondo. Questo riconoscimento prestigioso per un’organizzazione con sede a Roma rappresenta un grande motivo di orgoglio per la nostra città. Nell’anno che verrà non vediamo l’ora di collaborare ai progetti condivisi e di intraprendere una serie di iniziative di successo per affrontare questo problema globale”.
Dichiarazione del Segretario Generale della Fondazione Banco Alimentare Marco Lucchini: “Siamo molto onorati di poter collaborare con WFP Italia, Lazio e Roma, in questo importante progetto per recuperare eccedenze generate nel sistema alimentare. In questo tempo dove la povertà alimentare è cresciuta anche più del 40% a causa della pandemia, ogni azione a favore dei più bisognosi è un segno di civiltà e solidarietà ed è importante sostenerla e diffonderla.”