L'assistenza della Nigeria per il nord-est del paese attraverso il WFP
ABUJA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha accolto con favore una donazione di 5.000 tonnellate di riso dal governo della Nigeria. La donazione aiuterà a sfamare circa mezzo milione di sfollati nel nord-est del paese colpito dal conflitto, dove perdura la minaccia della carestia.
Il WFP ha già iniziato ad usare nelle proprie operazioni una prima parte del riso donato mentre si aspettano ulteriori 2.000 tonnellate di miglio promesse dalle autorità nigeriane.
“Responsabilmente, il Governo Federale della Nigeria, in riconoscimento degli sforzi della comunità umanitaria e della necessità di assicurare la sicurezza alimentare alle persone nel nord-est colpite dall’insurrezione, ha non solo approvato la distribuzione di 35.905 tonnellate di grano alla popolazione, ma anche la messa a disposizione di 5.000 tonnellate di riso per distribuzione da parte del WFP ad alcune comunità colpite dall’insurrezione”, ha detto Mustapha Yunusa Maihaja, Direttore Generale dell’agenzia nigeriana per il soccorso d’emergenza, NEMA.
Dal lancio delle sue operazioni, lo scorso anno, il WFP ha rapidamente ampliato l’offerta di cibo, nutrizione e contante per raggiungere oltre un milione di persone al mese. Superate le difficoltà di finanziamento, il WFP prevede di assistere 1,36 milioni di persone nel corso dell’attuale stagione di magra prima del raccolto, il periodo in cui si soffre maggiormente la fame.
“Questa donazione rappresenta un’ulteriore testimonianza della qualità dei rapporti tra il WFP e la Nigeria”, ha detto Ronald Sibanda, Direttore ad interim del WFP nel paese. “La nostra partnership con le agenzie specializzate in emergenza del governo, sia a livello statale che federale, è stata cruciale nel permetterci di assistere i più vulnerabili”.
Gli Stati Uniti, nell’ambito della loro donazione di 100 milioni di dollari alla risposta d’emergenza del WFP, copriranno i costi associati per far arrivare il riso donato agli sfollati negli stati maggiormente colpiti di Adamawa, Borno e Yobe.
La crisi della Nigeria si è estesa oltre i suoi confini, con milioni di persone nell’ampia zona del Bacino del Lago Chad che non sanno se domani mangeranno. Gli esperti mettono in guardia che, senza una sufficiente e tempestiva assistenza umanitaria, il nord-est della Nigeria rischia di precipitare nella carestia.