L'app ShareTheMeal raggiunge il suo obiettivo, ora raccoglie fondi per bambini, madri e future madri in Siria
ROMA – Due mesi dopo il lancio mondiale, l’app ShareTheMeal del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha raggiunto il suo obiettivo di assicurare che 20.000 bambini rifugiati siriani in Giordania abbiano nutrimento essenziale a scuola per un anno. Con un tocco sui loro smartphone, da ieri, 14 gennaio, gli utenti della app possono aiutare un nuovo gruppo di siriani bisognosi composto da madri, bambini e future madri nella città di Homs devastata dalla guerra.
La sofferenza delle persone denutrite nelle città assediate come Madaya, Fouah e Kefraya mostra, in modo drammatico, come serva fornire sostegno nutrizionale ai siriani vulnerabili.
Il nuovo obiettivo di raccolta fondi di ShareTheMeal sostiene donne incinte, madri che allattano e i loro bambini, dando loro la possibilità di integrare la dieta con carne, latticini, frutta fresca e verdure.
“Una buona nutrizione è fondamentale durante la gravidanza e l’allattamento,” dice il Vice direttore del WFP in Siria Adeyinka Badejo. “Dando alle madri e ai loro bambini cibo nutriente, possiamo aiutarle a rimanere in buona salute e a impedire che i bambini maggiormente vulnerabili soffrano ancora di più,” ha detto.
Homs è stata teatro di combattimenti particolarmente intensi durante i cinque anni di conflitto in Siria, ed è stata ampiamente distrutta. Nonostante la tregua, la popolazione necessita ancora di un grande sostegno, soprattutto le donne sfollate incinte e che allattano, che hanno redditi minimi o inesistenti e che sono a grande rischio di malnutrizione.
ShareTheMeal è stata lanciata a livello mondiale a novembre 2015. Con l’app, i possessori di smartphone possono donare a programmi scelti del WFP. Le donazioni suggerite partono da 0,40 centesimi di euro, che sono il costo medio globale che sostiene il WFP per fornire nutrizione essenziale giornaliera durante le emergenze. Finora, quasi 400.000 utenti nel mondo hanno donato l’equivalente di quasi 4 milioni di pasti.
“ShareTheMeal è disponibile da pochi mesi, e siamo molto incoraggiati da ciò che abbiamo visto finora,” dice Sebastian Stricker, a capo del progetto di ShareTheMeal. “I possessori di smartphone nel mondo sono impegnati ad unirsi ai nostri sforzi per costruire un mondo a fame zero.”